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FTSEMib in progresso: le rimestrali contrastano i realizzi


Piazza Affari termina la seduta di oggi venerdì 13 novembre 2020 in rialzo frazionale, con il FTSEMib (0,41%) a 20.904. Le restanti principali borse del Vecchio Continente chiudono tutte in positivo, in linea con il nostro listino di riferimento. Unica eccezione è Londra che cede il -0,36%.

La seduta di ieri si è conclusa con uno storno di circa un punto percentuale per tutte le borse europee, in conseguenza al rally di quest’ultima settimana su cui gli investitori hanno fatto realizzi. Una flessione anche piuttosto contenuta dato, che rispetto a venerdì 6 novembre, complessivamente lo Stoxx Europe 600 ha registrato un incremento del +5,13%. Per il FTSEMib di Piazza Affari il bilancio segna +6,21%, mentre fa ancora meglio Parigi (+8,45%) seguita da Londra (+6,88%). I listini finanziari del Vecchio Continente oggi hanno anche potuto beneficiare dei dati pubblicati da Eurostat sul Pil del terzo trimestre superiore alle attese. Il prodotto dell'Eurozona nel terzo trimestre è cresciuto del 12,6% rispetto al trimestre precedente (+11,6% nell’Ue). 

In territorio positivo anche Wall street che, nonostante la prudenza del presidente Jerome Powell, conta sul fatto che l’economia americana riceva altri aiuti di politica monetaria e fiscale a fronte del rischio causato dall’elevato aumento dei casi di coronavirus. Altro sostegno alla chiusura odierna arriva dal dato sui prezzi alla produzione, in aumento dello 0,3% in ottobre, un dato sopra le stime.

Nello specifico la piazza milanese oggi segna il progresso grazie ad una serie di trimestrali migliori delle previsioni. Tra queste troviamo GENERALI (+1,30%) a 13,63 e POSTE ITALIANE (+3,33%) a 8,50, seguite poi da A2A (+0,62%) a 1,22, UNIPOLSAI (-0,18) a 2,16 e UNIPOL (+0,28%) a 3,60. Titoli bancari in territorio positivo; spicca la performance di Bper dopo il nuovo accordo integrativo con Intesa sulle filiali.

Fra i bancari è in evidenza appunto BPER BANCA (+3,77%) a 1,23, dopo la conclusione dell’accordo integrativo vincolante con INTESA SANPAOLO (+0,88%), a 1,82, in merito alla cessione a Bper Banca di un ramo d’azienda del gruppo risultante dall’acquisizione di UBI Banca. Il perimetro del ramo comprende 486 filiali (7 in più rispetto a quanto precedentemente concordato) dotate di autonomia contabile e radicamento dei rapporti giuridici con la clientela. L’altra big, UNICREDIT, termina con un progresso del +1,55% a 8,11.

Fa bene anche il comparto dell’automotive, in particolare con CNH INDUSTRIAL (+4,38%) a 8,53 e PIRELLI (+4,50%). Più contenuta è FCA, che conclude la seduta in guadagno del +1,24% a 12,21.

PORTAFOGLIO LOMBARD REPORT

Il portafoglio Lombard riguardante le "AZIONI ITALIANE BREAKOUT” non vede accogliere ancora nessun nuovo BUY. Restate collegati per prossimi aggiornamenti.

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