Attenzione all’eventuale cedimento di 10.44 e di 8.75 rispettivamente per eur/nok e usd/nok.


L’euro nei confronti della corona norvegese ha realizzato un minimo relativo lo scorso 8 giugno a 10.44, poco al di sotto di un gap (vedi lo scorso 9 marzo tra 10.50 e 10.70 circa), per poi effettuare un movimento tendenzialmente altalenante e caratterizzato dal multiplo test del precedente 10.44 circa.

Il movimento avvenuto durante le ultime settimane è caratterizzato dalla realizzazione di alcuni massimi discendenti che hanno consentito di tracciare una resistenza dinamica a 10.70 circa.

Tale livello è molto interessante in quanto coincide con la parte superiore del gap di inizio marzo che ne aumenta pertanto la validità.

La divisa europea è intrappolata all’interno di un range di “non operatività” di 2.5% circa (tra 10.44 e 10.70) e ben presto potrebbe generare un segnale operativo valido in un’ottica di breve, ma anche, medio periodo.

Anche il dollaro nei confronti del Nok sta testando un supporto di medio periodo individuato a 8.80/8.75 e valido dall’inizio del 2016.

La corona norvegese è posta di fronte a una dura sfida nei confronti della divisa europea e del dollaro Usa e vedremo, probabilmente molto presto, se è in grado di oltrepassare le relative resistenze.

Tento una strategia operativa con l’euro contro la corona norvegese.

Long su tenuta di 10.50/44 e sopra 10.70 con obiettivi rispettivi 10.70 e 11.00/11.10, poi 11.50 e 11.80.

Short pertanto in caso di mancato superamento di 10.65/10.70 e sotto 10.44 con obiettivi rispettivi 10.50/10.44 e 10.27 (vicino, ma importante), poi 10.05/10.00.

A disposizione

Giovanni Maiani