BIG PICTURE:diversificare per sopravvivere


Pochi analisti internazionali si espongono. Pochi si sbilanciano consigliando investimenti che non siano la  solita litania sui PAC degli ETF o  sui bond dai rendimenti spesso  NEGATIVI .o omeopatici.

Il lombardreport.com si è invece spesso sbilanciato prendendosi le sue responsabilita'. Grazie al forte incremento  nel numero degli amici abbonati ci troviamo giornalmente  nuovamente davanti alla solita domanda. Dove investire ?Rispondiamo percio' sinteticamente ai nuovi lettori. esprimendo le nostre opinioni,gia' note ai piu' affezionati amici.

Noi  proponiamo da anni  la legge della DIVERSIFICAZIONE degli investimenti  visto che NESSUNO conosce il futuro.

Una torta  da dividere APPROSSIMATIVAMENTE  in quattro porzioni: oro e titoli dei preziosi , real estate(con casa  personale che puo' incidere duramente su questa percentuale), bond(comprensivo di cash) e azioni.

Una vecchia ma fortunata  filosofia seguita anche da illuminati analisti come Marc Faber. 

 BOND.

In questo anno abbiamo ad esempio  consigliato bond dai rendimenti esaltanti ( Kedrion 3% acquistabile ancora un mese fa a 94 con rendimento superiore al 5% e scadenza inferiore ai due anni, Si tratta di un bond emesso da  una societa' farmaceutica in  utile,gioiellino italiano del plasma, partecipata con un quarto del capitale da CDP)..Bond ovviamente  per investitori  con portafoglio agguerrito visto che si richiedeva un minimo di 100.000 euro. Fino a un paio di settimane fa vi erano le obbligazioni Webuild (ex Salini) 3,75% scadenti tra meno di un anno, ben piu' speculative,valide solo  per chi ama il rischio, tasso facciale 3,75%, quotazione 100,40 come valido parcheggio di liquidita'. Ora sono lievemente cresciute ma vanno monitorate se dovessero calare.Con impegni così consistenti per l'acquisto la diversificazione ne soffre,ma la serieta' degli emittenti di queste remunerative emissioni  dovrebbe temperare i rischi.D'altronde chi non risica un poco.....

ORO E PREZIOSI.

Nella fetta del 25% dedicata all'ORO ed ai titoli auriferi/argentiferi ed agli ETC  seguiti pedissequamente dal 1996 con una nota propensione all'argento , abbiamo avuto enormi soddisfazioni al punto che per mantenere invariata la percentuale del 25% abbiamo vendicchiato le azioni  aurifere e l'argento cresciute ben oltre il 30% dell'entita' del portafoglio.Ci fa MOLTA paura che l'oro sia ora sulle prime pagine dei giornali. Solitamente,come scritto tante volte  dal 1996 su queste colonne, quando l'oro(odiato palesemente  da moltissimi commentatori di primari giornali finanziari anche italiani!) contro il parere ultraventennale del lombardreport.com) diventa un investimento consigliato( e Goldman Sachs ieri ha scritto che lo vede a 2300$) è tempo di  abbandonare in parte la partita. Noi lo facciamo vendendo piano piano la quota  del portafoglio che supera il 25% e spesso il 30% per riportarla al 25% ed incamerare gli utili. Sappiate che siamo in un fortissimo IPERCOMPRATO . Occhio,ripetiamo, alle leggi del RSI. Quando si tira troppo una corda puo' anche spezzarsi. Chiaramente temiamo solo vendite da ipercomprato. Chi si alleggerisce rientrera' poi sugli stessi titoli.Una sola nota ci frena dal  liquidare molto: l'argento,come scritto piu' volte su queste colonne, ha gia' toccato nel 1980 e nel 2011 quota 50 $/oncia. Ora quota,dopo il rialzo da 16 a 24 $ ancora meno della META' di quanto valeva  oltre 40 anni fa(pensate all'inflazione....). E nel 1980  l'oro valeva 800 $. E se dovesse essere valido il proverbio "non c'è due senza tre ?" Ecco perche' una parte dell'investimento in PHAG  ( o WPM) va mantenuta, Ci si rigioca parte del profitto ma non si puo' abbandonare totalmente il tavolo da gioco dopo aver riportato e commentato  da molti  anni le dotte  analisi di Ted Butler su queste colonne che mostravano e mostrano  la manipolazione ribassista del prezzo dell'argento..

 AZIONI

Per le pochissime  AZIONI  le nostre scelte sono estremamente conservative Questa componente ora è temporaneamente molto  sotto il 25% e liquida per ulteriori eventuali acquisti... Ci rimane un pugno di warrant Fine Foods. la compagnia farmaceutica leader negli integratori alimentari quotata sull'AIM con capitalizzazione di 200 milioni circa  Macina utili. I suoi warrant,in linea a 1,50 euro, con la parita' teorica scadranno nell'ottobre 2023. Invece di comperare una azione a 11 euro meglio rischiare 1,50 euro con il warrant. Se tra tre anni il mondo sara' andato a rotoli perderemo solo 1,50 euro mentre se le cose saranno migliorate il guadagno sara' consistente. Se l'azione dovesse segnare 13 euro(un aumento inferiore al 20%) il warrant sfiorerebbe i 3 euro raddoppiandosi.. Questo elemento ci intriga e limita il rischio in quanto la perdita  non puo' superare il valore limitato  del warrant.

Tra le azioni abbiamo un occhio su RAI WAY,la societa' delle torri che offre un rendimento superiore al 4% senza patemi. Con una azione che quota 5,50 euro e un target price fissato due settimane fa da Mediobanca a 7,02 il rischio è contenuto. La compagnia inoltre è al centro di interessi da parte  di altri colossi del settore anche se questo teorico abbraccio  per il momento è frenato dalla decisione della controllante  RAI di non vendere.

Altre realta' che monitoriamo ( Expert Systems, DHH,Astm) sono interessanti viste le quotazioni ,anche se spesso illiquide.Potranno essere seguite se le prospettive venissero confermate.

 REAL ESTATE.

La quota del 25% sul real estate  copre in primo luogo la CASA  abitata.In tal caso la percentuale puo'(e deve) salire come quota ben oltre il 25% ma questo è un investimento importantissimo. Per il resto sul mercato sono quotate anche azioni immobiliri falcidiate spesso assurdamente  dalla pandemia per chi desideri acquistare titoli  immobiliari.

Le borse sono incredibilmente ancora  vicine ai massimi. I rischi crescono visto che i risultati di molte societa' ovviamente soffrono. L'importante è mantenere un buon cuscinetto di liquidita'.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)