Un paio di aggiunte veloci


L'inflazione statunitense sgroppa. Anzi no: galoppa! E con questo mi riallaccio all'articolo di sabato scorso in cui ho analizzato il driver principale dei preziosi: l'oro (che oggi è stato un siluro). Lo riprenderemo in mano nei miei prossimi articoli.

Questa sera, molto velocemente, ho inserito un paio di azioni in watchlist: IMMSI ed RCS. Sulla prima ringrazio un lettore che mi ha posto una domanda in merito ad un mio articolo pubblicato a settembre (link: https://www.lombardreport.com/2021/9/4/commento-settimanale-17/). Sinteticamente scrivevo:

Personalmente ritengo che le resistenze critiche siano poste un pò più in alto ed attorno a 0.65 euro, tick più, tick meno (area grigia sul grafico settimanale). L'ideale sarebbe avere un assestamento sui valori correnti (0.52/0.55 per intenderci) per qualche seduta in modo da "smaltire" gli eccessi di ipercomprato di brevissimo. La strada sembra comunque impostata al rialzo. Dovremo ri-valutare il titolo poco prima dei risultati del terzo trimestre. Brutto un eventuale ritorno stabile sotto 0.50 euro.

Di seguito il grafico postato il 4 settembre 2021

Quelle resistenze NON sono mai stati toccate ma è altrettanto vero che è stata toccata l'area di stop anche se l'azione NON SI E' MAI assestata sui valori dell'articolo, quindi ogni acquisto sarebbe stato comunque una totale scommessa. Oggi abbiamo questa configurazione grafica:

Questo venerdì verranno pubblicati i dati. Al lettore avevo indicato uno stop iniziale a 0.47 ma precauzionalmente adotterei uno stop -valido anche in intraday- a 0.50 euro, dando pochissimo gioco al titolo in caso di dati negativi. Prima area da bucare a 0.555 e poi a 0.588. In caso di breakout massima attenzione alla continuità dei volumi su un timeframe ridotto (30 minuti ad esempio).

Il secondo titolo che inserisco in watchlist oggi e per le prossime sedute è RCS. In giornata sono stati pubblicati i dati: debiti praticamente azzerati (sotto i 15 milioni rispetto ai 59.6 milioni di fine 2020, incredibile!), risultato netto di 46.6 milionie ricavi in aumento del 23.6% a 610 milioni di euro. Ebitda triplicato. Abbonamenti digitali in fortissima crescita. Graficamente oggi abbiamo avuto volumi mostruosi al rialzo ed una bellissima rottura che fa ben sperare per il prosieguo nel medio termine. 

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)