Certificati sotto la lente – Un modo nuovo di proteggersi dall’inflazione


Un indice specifico e un certificate ad hoc per intercettare le azioni di aziende resilienti all’aumento del costo della vita. Con in più una strategia dinamica.

Hot markets

Che complessa la protezione dei patrimoni dall’inflazione! I modi per farlo sono vari ma di fatto finora solo quello dei bond “inflation linked”, tanto più se gestiti in maniera attiva, ha consentito di ottenere risultati difensivi.

Merita allora attenzione uno studio di Vontobel, in cui si ricorda che:

− Nel corso dell'anno, l'inflazione si è fatta sentire sempre più in varie parti del mondo.

− Ciò ha alimentato un diffuso aumento dei prezzi, con ● incremento delle quotazioni delle materie prime; ● scarsità lato offerta e conseguente squilibrio rispetto alla domanda; ● mercato del lavoro in tensione.

Occorre valutare perciò una diversificazione degli asset, seppur si tema che il forte incremento inflattivo negli Usa alimenti una fuga di capitali verso l’Europa, meno colpita dal fenomeno. Ciò potrebbe determinare nel nostro continente una svolta a favore di alcuni settori rispetto ad altri.

Vediamo quali:

Attività resilienti: alcune come le materie prime o l'energia possono beneficiare dell'aumento dell'inflazione. L'esposizione a tali azioni deve essere assolutamente presa in considerazione.

Società con marchi forti e importanti quote di mercato, capaci di trasferire i costi crescenti ai consumatori.

● Valutare gruppi che offrono prodotti e servizi di cui i clienti non possono fare a meno, anche in tempi difficili.

● Se l'inflazione più alta si verifica solo a livello regionale, le società globali di solito la sopportano meglio.

A questo scopo è stato creato l’indice Vontobel Inflation Influenced basato su una strategia dinamica in base agli scenari inflattivi.

Bassa inflazione (scenario base)

In caso di inflazione contenuta, la selezione si concentra sulle azioni. Le aziende globali sono analizzate per la loro quota di mercato e il loro pricing power. In tale scenario l’allocazione geografica è la seguente: Usa 60% – Eurozona 15% – Giappone 15% – Svizzera 10%.

Inflazione solo regionale (scenario inflazione media)

In tal caso l'allocazione dell'indice viene riorganizzata. Se in uno dei Paesi di tale contesto ci sono segnali di inflazione più elevata, il relativo peso è ridotto del 20%. Tale quota viene poi riassegnata a Paesi con un contesto di bassa inflazione.

Inflazione globale (scenario alta inflazione)

Se si riscontra un aumento dell'inflazione in più di un Paese l’allocazione azionaria viene ridotta del 20% in base al pricing power delle società. Il 20% liberato è utilizzato per creare un portafoglio di commodity.

Dal tutto trae origine un certificato già quotato su Borsa Italiana, dalle seguenti caratteristiche.

Denominazione

Vontobel Strategy Vinfla 100 Op End

Isin

DE000VX32Q42

Categoria

Strategic Tracker

Valuta

Eur

Scadenza

Senza termine

Composizione paniere

Dinamica

Primo giorno negoziazione

9/12/2021