non tutte le ciambelle.....


Una macchia nel nostro portafoglio a scarso rischio e' rappresentata (finora) da RAI WAY. Abbiamo analisi dettagliate delle principali banche d'affari italiane che mostrano la bonta' dell'investimento,immune dai rischi di Covid e caratterizzato da un rendimento che sfiora il 5%e dalla possibilita' di movimenti speculativi nel settore delle torri..

Eppure l'azione non fa che scendere.  Ci aveva allettato l'ABB  di 8,5 milioni di azioni fatto da Artemis a 5,65 lo scorso settembre. Gia' allora il rendimento era superiore al 4,5% e circolavano voci di importanti possibili opere di consolidamento nel settore.Uno stillicidio di vendite. Chiaramente qualcuno aveva captato qualcosa.

Stamane  è sprofondata da 5,20 a 4.95 euro.

Un prezzo che sembra ancora piu' interessante in quanto nel frattempo si e' saputo  che  EIT vendera' le sue mobile towers a Phoenix Le possibilita' di operazioni straordinarie per tutto il settore  crescono.

Mediobanca ha nel frattempo  confermato  un target di 7,11 sull'azione. Intesa di 6,50 euro.. AKROS ha il target a 6,30 confermato stamane.Equita,di cui stamattina non abbiamo ancora il commento, aveva fissato cinque mesi fa il target piu' elevato : 7,30 euro. Ma un azionista importante  pressato dalla libidine di vendere tutto e subito,mossa tipica in America, si è accontentato di 4,92

Eppure su questa situazione  formalmente idilliaca è scesa una nuova mazzata che giustifica  il crac di stamane.. Un azionista possessore di azioni per circa il 10% ieri sera ha fatto un ABB classando le azioni a 4,92 euro. L'azione che da settimane scendeva ( forse qualcuno aveva captato che qualche cosa di negativo bolliva in pentola ?)è ovviamente scesa del 5%. Rispetto al prezzo di carico siamo sotto del 10%circa.

Che fare ? Nulla  direi. Abbiamo al nostro fianco banche d'affari del calibro di Mediobanca ,Akros,Equita   e Banca Intesa che hanno analizzato la societa'  molto piu' dettagliatamente di noi e hanno stilato target superiori anche del 40%/45%. Nel frattempo un dividendo che sfiora il 5% e' assicurato.

Questo mostra che contro  le vendite provenienti da ABB,specialmente se provenienti  da investitori istituzionali stranieri, c'è poco da fare. Per ora bisogna subire. Per fortuna la sottovalutazione e' solo sulla carta e si scontra con tante operazioni positive  degli ultimi mesi, a partire dall'argento. Ci va la pazienza di Giobbe.Noi ne abbiamo.E siamo forti della frase di Akros"  che l'impatto dell'ABB sui prezzi "can provide a very interesting entry point in the stock"

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)