Il mercato di riferimento potrebbe accusare qualche presa di beneficio regalandoci un’opportunità di intervento.


Oggi inizia la doppia “puntata” relativa al comparto Az. Europa (Mercati Sviluppati) - Large & Mid Cap Value.

Nella categoria sono presenti circa 64 assets, 54 dei quali verranno presi in considerazione nella presente analisi in quanto presenti dalla fine del 2009.

Come sempre, andiamo alla ricerca di qualche opportunità o di un fondo che si è dimostrato storicamente affidabile secondo lo Stocastico orizzontale.

Il caso del giorno.

Ho scelto per voi il fondo: MFS Meridian European Value A1 EUR – isin Lu0125951151, vedi (www.mfs.com).

Il fondo è attivo dall’1 ottobre 2002 e, alla fine del primo trimestre, aveva una “Fund size” di oltre 4.450 milioni di euro.

Lo Stocastico orizzontale.

Questo fondo ha attirato la mia attenzione perché ha una permanenza dello Stocastico orizzontale al di sopra di 70 decisamente elevata e pari al 55.8%. Inoltre, per poco meno del 20% del periodo preso in considerazione, parliamo dall’inizio del mese di novembre 2009 ai giorni nostri, si è mantenuto tra 90 e 100.

Il fondo è quindi spesso tra quelli che presentano una maggiore performance a 1 anno e, solo in pochi casi, non riesce a primeggiare. Vedi per esempio nel periodo attorno al mese di maggio 2013 o al mese di agosto 2017.

Il fondo è interessante in quanto, proprio in questo momento, il relativo oscillatore sta consolidando tra 20 e 30 e, come avvenuto in passato, potrebbe iniziare a rafforzarsi. In questo caso, il titolo potrebbe iniziare presto una fase di rafforzamento relativo. Il livello di 30 è operativamente molto importante.

Lo Stocastico orizzontale ha anche il pregio di osservare il comportamento del fondo rispetto agli altri nei vari momenti storici.

Vediamo per esempio che, durante il primo lockdown, il nav ha perso molto (da 53.08 a 36.60), ma lo Stocastico orizzontale è rimasto su livelli decisamente elevati. Si è dunque comportato benissimo all’interno del paniere di riferimento ed è che quello che cerchiamo.

Secondo il mio modesto parere, preferisco un asset che salga un po’ meno degli altri nelle fasi toro, vedi in questo momento, ma che contenga la flessione nei momenti negativi del mercato.

Osserviamo l’andamento del Nav.

Comportamento sul mercato.

Il fondo presenta un trend ascendente di lungo periodo e ha realizzato, solo pochi giorni fa, un nuovo massimo storico a 56.67.

L’asset è intrigante anche dal punto di vista puramente tecnico.

Il mio Efficiency index, ad esempio, si è recato storicamente solo una volta al di sotto di -15, vedi dal mese di febbraio 2008 al mese di aprile 2009, mentre tale livello è stato solo interessato durante il mese di marzo 2020.

Da allora è rimbalzato e abbiamo quindi assistito alla realizzazione di una serie di nuovi massimi assoluti.

In questo modo, viene confermato quanto emerso dallo Stocastico orizzontale; ossia che la flessione accusata durante il lockdown sia stata relativamente contenuta rispetto agli altri strumenti analizzati e, soprattutto, sostenibile.

Inoltre, una reta sembra inserita a caso sul grafico del nav, ma è una Fibonacci fan ricavata dal periodo che va dal mese di marzo 2009 al massimo di febbraio 2020. Tale supporto è stato interessato per due settimane, in corrispondenza del test di -15 dell’Efficiency index, prima di dare inizio alla fase di recupero tuttora in essere.

L’andamento sul mercato non presenta nessun eccesso al momento, ma è sempre più difficile intervenire nel comparto per il relativo ipercomprato in essere.

Augurabile tuttavia una correzione fisiologica dell’8%/10% prima di accendere una nuova posizione.

Anche se un supporto dinamico di breve periodo transita nelle immediate vicinanze di 54, vorrei vedere il nav in area 52/50 prima di sentirmi “intenzionato” a intervenire.

Tutto dipendente dall’arco temporale dell’investimento.

Pertanto, lo Stocastico orizzontale ci presenta un asset molto interessante, se confrontato con alcuni suoi concorrenti, e situato nelle immediate vicinanze del livello operativo di 30. Sul mercato, il nav si è comportato molto bene dal 2009, ma potrebbe dover fare i conti con qualche presa di beneficio del mercato di riferimento.

Il titolo è quindi un asset da prendere in considerazione in un’ottica di medio/lungo periodo, mentre nel breve/medio periodo sarebbe molto interessante in area 52/0.

A disposizione

Giovanni