Per chi ha nello zainetto fiscale minusvalenze da scontare ho individuato questa opportunità. XS2249460747, che non è il solito Maxi-coupon che tutti gli emittenti quotano verso fine anno, con una cedola corposa (10-15-20%) seguita poi da misere cedoline trimestrali e lunga durata, salvo rimborso anticipato. Il che è vero che permette di scontare minusvalenze, ma poi ci si ritrova in portafoglio un prodotto che non rende nulla e ingessa il capitale per tanti anni.
XS2249460747 è invece un normale Cash Collect emesso da Banca Intesa che ha come sottostante un Indice, Eurostoxx Banks:
Strike: 75,362 barriera: 45,217 quotazione di oggi: 92,18
pertanto sopra strike di circa il 22,3% e distante dalla barriera di più del 50%
Ma la cosa interessante è che il 30 novembre questo certificato paga una cedola incondizionata del 5,3%, che essendo un 'reddito diverso' permette di scontare minus se presenti nello zainetto fiscale.
Le altre cedole analoghe verranno pagate nel '23 e nel '24 (scadenza 29/11/'24).
E' verosimile che dopo lo stacco della cedola (ricordo che il prodotto andrebbe acquistato entro due giorni prima della Record Date, cioè entro il 27 novembre) il valore capitale potrà scendere della stessa percentuale, ma se il sottostante, che è un indice, quindi meno volatile di un titolo, rimanesse in un range di questi valori pian piano recupererebbe le quotazioni attuali, e il certificato potrebbe essere venduto anche prima della scadenza.
Tenedolo invece in portaf il rendimento ai prezzi attuali (1003) sarebbe complessivanmente del 15,5% in due anni, che giudico molto 'accettabile' per un Certificato tanto difensivo (la barriera 45,2 credo che sia la più bassa in riferimento a tutti i prodotti presenti sul mercato con lo stesso sottostante, ed è anche difficile ipotizzare che questo indice bancario possa perdere ben oltre il 50% nei prissimi due anni...pur fra i normali alti e bassi che tutti conosciamo.
Paolo Vandelli
L'autore del presente articolo potrebbe essere direttamente interessato e quindi in conflitto di interesse, sia in qualità di privato che svolge attività di investing anche sugli strumenti citati, sia per il tramite di partecipazione a società che intrattengono rapporti commerciali con gli emittenti citati. In ogni caso la priorità è garantire che le opinioni espresse rimangano imparziali e che i contenuti condivisi siano informativi e utili. Questo articolo è a scopo informativo e non costituisce un consiglio d'investimento. Investire in certificati può comportare la perdita parziale o totale del capitale, assicurarsi che i prodotti siano compatibli con il profilo rischio / rendimento.
Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica clicca qui >>
