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Come ben sapete queste ultime settimane sono state particolarmente patetiche, apatiche e noiose e contro la mia statistica dal momento che, operativamente parlando, agosto è sempre stato un ottimo mese. Personalmente non mi piace perdere tempo visto che il tempo è una risorsa limitata e quindi nei giorni scorsi ne ho approfittato per mettermi a studiare: il bello è che non si finisce mai di imparare cose nuove e in questo senso possiamo tranquillamente dire che ci troviamo in una miniera d'oro in tutti i sensi, anche se talvolta non si incappa in un filone d'oro o d'argento ma in uno di carbone. Sperando che non sia questo il caso, ho trovato un certificato con ISIN IT0005341042 avente come sottostante l'indice Euro Stoxx Select Dividend 30 che rappresenta le 30 società europee ad alto rendimento (che hanno praticamente già staccato il dividendo che influenzerebbe negativamente l'indice): Aegon, Ageas, Ahold, Allianz, ASR Nederland NV, Generali, Axa, Covivio, Credit Agricole, Deutsche Post, EDF, EDP Energias de Portugal, Evonik, Fortum,Gecina,Kesko,Muenchener Rueck, NN Group, Nokian Renkaat,OMV, Orange, Poste Italiane, Proximus, Publicis, Sampo, Sanofi, Siemens, Snam Rete Gas, TAG Immobilien AG, Volkswagen. Di seguito il grafico dell'indice il cui minimo toccato a luglio di quest'anno è stato pari a 1478 punti. 

Tra i titoli menzionati ricordo che EDF è "OPATA" dal governo francese a 12 euro mentre Generali, Snam e Poste Italiane si possono seguire in modo abbastanza facile visto che appartengono al nostro listino. Ne restano 26. 

Tale certificato scade il 12 settembre 2022 ed ha una barriera posta a 1372.2893 di indice Euro Stoxx select Dividend 30 rispetto ad una quotazione attuale che si aggira sui 1545 punti odierni. La distanza rispetto alla barriera è quindi leggermente superiore al 10%.

L'emittente considererà valide ai fini del rimborso le quotazioni dell'indice in chiusura di seduta che verranno rilevate il 6, 7 ed 8 settembre 2022, facendone la media aritmetica secondo la seguente formula così come riportato sul sito di Borsa Italiana nel relativo prospetto al punto C19 di pagina 37/235:

Qualora tale risultato fosse SOPRA il livello della barriera ecco che verrebbero rimborsati 1041 euro a certificato, considerando che il certificato dovrà essere acquistato entro 3 giorni lavorativi antecedenti alla data di pagamento (prevista per il 12 settembre 2022) per ricevere il relativo premio come da prospetto che va sempre letto visto che anche al sottoscritto può sfuggire qualche dettaglio che su strumenti derivati cartolarizzati (perché di questo si tratta) è fondamentale.

Attualmente la quotazione del market maker si aggira tra 1030 in acquisto e 1040 in vendita e naturalmente si "muove" a seconda del sottostante. Ipotizzando acquisti in area 1030-1032 (quindi NON sulla lettera e NON andando a mercato) grazie a qualche vendita che si è concretizzata nei giorni scorsi il rendimento è attorno al punto percentuale in 7 sedute di mercato aperto. Un rendimento che su base annua sarebbe percentualmente a doppia cifra non decimale. L'ultimo giorno di negoziazione, come indicato da Borsa Italiana, risulta essere il 7 settembre 2022 (quindi buio completo per la giornata dell'8 settembre). Qualora la rilevazione dell'indice fosse al di sotto della barriera (che è discreta, ovvero può essere rotta ma poi l'indice deve rientrare sopra il livello) ecco che verrebbe applicato un multiplo di 0.510097 per ogni certificato posseduto. In altri termini quindi se la rilevazione (media aritmetica delle chiusure rilevate il 6-7-8 settembre) fosse ad esempio a 950 punti di indice ecco che il rimborso sarebbe pari ad un controvalore di circa 484 euro per ogni certificato posseduto perché essendo stata rotta la barriera si avrebbe una replica lineare del sottostante da parte del certificato. Rispetto ai 1030 euro spesi (ipotizzando acquisti a 1030 euro cadauno) si avrebbe così una perdita del 53%. Logicamente si può anche optare per uno stop loss più conservativo, magari a 1010 euro per certificato (2% circa dai 1030) con la speranza che il market maker non sparisca (questo è il motivo per il quale non amo questi prodotti).

Un punto percentuale di guadagno contro una perdita potenziale a doppia cifra? Rischio rendimento assolutamente non favorevole ma entrano in gioco le probabilità: che probabilità ci sono che l'indice Euro Stoxx Select Dividend 30 perda il 10% nei prossimi otto giorni di Borsa aperta? Certamente non sono nulle visti i tempi. 

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)