Azioni Piaggio: i volumi accompagnano il percorso rialzista


Il titolo nella settimana tra il 16 e il 20 gennaio è uscito da una fase laterale con una spinta rialzista affiancata da una crescita dei volumi

Quotazioni in aumento, volumi in aumento. Questa la situazione che si presenta al termine della settimana 16-20 gennaio sul grafico di Piaggio, che si occupa di costruzione di veicoli a due ruote, veicoli commerciali leggeri e che presenta una divisione robotica. Sabato era presente nella lista elaborata dal Lombard Stock Index con un indice di 17.

ANALISI GRAFICA

Nella settimana tra il 16 e il 20 gennaio il titolo si è spinto fuori da una fase laterale. E lo ha fatto con una certa decisione. Dopo una forte spinta rialzista partita ad inizio ottobre, nella prima metà di novembre si è assistito ad un rallentamento. Il titolo tra inizio novembre e metà gennaio si è mosso lateralmente non portandosi mai oltre area 3,00, quotazione sfiorata in diverse sedute e mai superata fino al 17 gennaio, quando Piaggio ha chiuso sul suo massimo di giornata di 3,048. Nelle sedute successive il titolo è rimasto sempre sopra quota 3,00 e venerdì 20 gennaio ha chiuso nuovamente sul suo massimo di giornata, ovvero 3,316 (per trovare una quotazione più alta si deve tornare ad agosto 2021). Oltre alla crescita delle quotazioni, nella settimana 16-20 gennaio è da sottolineare l’evidente crescita dei volumi, tornati sui livelli (anche un po’ oltre) che hanno caratterizzato una fase di spinta rialzista tra fine ottobre ed inizio novembre.

ANALISI FONDAMENTALE

Piaggio per il trimestre terminato a settembre 2022 presenta un Cash-to-Debt di 0,44, rilevazione a ridosso del dato mediano storico aziendale di 0,3 ed anche del dato mediano del settore in cui opera Piaggio di 0,60. L’Equity-to-Asset per il trimestre terminato a settembre 2022 è di 0,21, sotto al dato mediano storico aziendale di 0,25 ed anche al dato mediano del settore di riferimento di 0,47. Il margine lordo per il trimestre terminato a settembre 2022 si è attestato al 20,70%, mentre il margine operativo si è attestato all’8,58%.

ALCUNE NEWS

Un report di Allied Market Research prevede che il mercato globale dell’industria motociclistica entro il 2031 genererà 233,5 miliardi di dollari; secondo lo stesso report l’industria a due ruote nel 2021 ha generato 105,5 dollari. Nel periodo 2022-2031 è previsto un tasso annuo di crescita composto dell’8,6%. Traino per la crescita sono fattori come l’aumento della domanda di mezzi a due ruote per via della congestione del traffico, maggiori investimenti dei produttori per innovare e portare performance e comfort superiori nei design, ma anche l’aumento della scelta di motocicli elettrici. Nel periodo di previsione del report viene stimato che il segmento motociclistico standard manterrà la propria leadership nel mercato globale del settore; il segmento sportivo però si prevede che dal 2022 al 2031 registrerà un tasso annuo di crescita composto del 10,2%, il più alto. Per quanto riguarda il tipo di propulsione nel periodo di previsione si stima che il segmento del motore a combustione interna manterrà la leadership nel settore, sarà però il segmento elettrico a registrare il tasso annuo di crescita composto più alto, 13,1% dal 2022 al 2031. In base ai prezzi, invece, sarà il segmento medio a mantenere la leadership, mentre la fascia bassa tra il 2022 e il 2031 avrà il tasso annuo di crescita composto più alto, 9,5%. La regione Asia-Pacifico viene citata come quella che nel 2021 ha avuto la quota di mercato più ampia in termini di entrate e che probabilmente dominerà il mercato nel periodo di previsione; inoltre si prevede che avrà il tasso annuo di crescita composto più alto dal 2022 al 2031, del 9,7%. Tra i principali player di mercato viene nominato anche Piaggio.

Il Lombard Stock Index ordina ogni giorno le migliori azioni italiane in termini di momentum e le presenta in un elenco pubblicato su LombardReport.com. Il ranking aiuta a porre le domande giuste, ma non identifica il timing di entrata. Questo compito resta in mano al lettore esperto, che osservando ed analizzando i grafici va alla ricerca del punto ideale in cui entrare per minimizzare il rischio.