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IL BREAKOUT DELLA CONGESTIONE E' AVVENUTO: ALL'ESTERO ...


Non so realmente cosa scrivere di quello che è successo ieri: a memoria non ricordo di una volta negli scorsi 15 anni che sia successo qualcosa di simile, ma sfido gli anziani dei lettori a darmi una risposta perché è vitale. Dunque cosa è successo ieri ? Nulla di diverso da quello che è successo negli scorsi 6/7 anni ma ora sempre più evidente: i mercati esteri, SP500 in testa, hanno rotta la resistenza che li teneva imprigionati da maggio mentre il Ftse all share non è riuscito nemmeno a superare 21.670 ovvero l'uncino precedente.

 

 

Non mi stancherò mai di mostrarvi questo grafico in cui si dimostra apertamente che la forza relativa dell'azionario Italia è assolutamente non competitiva rispetto all'estero e basta guardare il nostro portafoglio per capire come le performance passano dal portafoglio estero e non da quello italiano. Quando questo possa durare non lo so anche se posso semplicemente dire che la situazione inizia ad essere opprimente sotto il profilo psicologico.

 

 

Che il breakout fosse nell'aria è dimostrato dal fatto che i titoli migliori hanno iniziato a sgroppare ben prima degli indici e soprattutto i buy sull'estero hanno sopravanzato quelli sull'Italia, dove ad eccezione di Sorin mi sembra un gran mortorio.

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