Focus notizie


DATI DA ORIENTE
Cina. Il dato relativo alla produzione industriale diottobre ha mostrato una variazione tendenziale positiva pari a 5,6%, da confrontare con il 5,8% del consensus e cin la crescita di 5,7% vista a settembre. Sempre il mese scorso e sempre su base annua ha accelerato la crescita delle vendite al dettaglio, con un incremento di 11%.
Giappone. A novembre si registra un'ulteriore discesa della fiducia delle imprese manifatturiere, riflettendo i timori che il rallentamento della Cina possa spingere l'economia giapponese in recessione. L'indice relativo a novembre è sceso a 3 da 7 del mese di ottobre.
Harada, membro del board di Banca del Giappone, ha affermato che l'istituto dovrebbe agire senza esitazione se i rischi provenienti dall'estero dovessero colpire il mercato del lavoro e la risalita dell'inflazione.
Da parte nostra continuiamo ad essere positivi su Cina e Giappone e riteniamo che eventuali ribassi dell'indice Cinese siano ora da acquistare.

PORTOGALLO: MOLTA ATTENZIONE ALLA VALUTAZIONE DI DBRS
Alla luce di quanto accaduto ieri in Portogallo dove il governo di minoranza di centrodestra non è sopravvissuto al voto del parlamento si fa ancora più incerta la situazione politica. L'evoluzione della crisi sarà ovviamente tenuta in considerazione da Dbrs che si pronuncerà su Lisbona questa settimana. Ricordiamo che Dbrs è l'unica delle quattro agenzie a valutare il Portogallo nel comparto 'investment grade', requisito essenziale per la permanenza di Lisbona nel programma di acquisto della Bce.
Un downgrade anche di un solo notch del rating BBB (low), che ha un outlook stabile, spingerebbe il debito del paese in territorio 'spazzatura'.

Gli ultimi articoli di Redazione Rischio Contenuto