Azioni di Risparmio: nuova (piccolissima) vittoria per i loro paladini....


Da oltre vent'anni siamo i paladini delle azioni di risparmio, da quando un esimio, dotto e stimatissimo osservatore le aveva chiamate "spazzatura" noi abbiamo invece puntato su questa categoria di azioni. In oltre vent'anni le conversioni sono state moltissime e quasi sempre, specialmente a cavallo del secolo, sono avvenute alla pari. Con balzi per le risparmio che hanno provocato guadagni consistenti per i nostri lettori, guadagni che solo il passare del tempo ci ha fatto dimenticare.

La nostra campagna "pro-conversione alla pari" non ha vinto solo con Saes Getters e Buzzi Unicem, ancora quotate e per di più con sconti accentuati rispetto alle ordinarie, mentre per il Banco di Sardegna  il problema è diverso: manca la quotazione in borsa delle ordinarie e perciò ci si può attendere solo un delisting (ma da 20 anni lo aspettiamo inutilmente....).

Per Intek risp chi ci segue sa gia'  il nostro pensiero. Puo' leggere sul lombardreport.com molti articoli sull'argomento. Non approfondiamo percio' per non tediare gli amici che leggono. Anvhe perché non è il caso di parlare di conversione alla pari con tutti i  succosi privilegi che hanno!

Non abbiamo mai consigiato invece le Telecom risp in quanto la loro conversione avrebbe annacquato il pacchetto (di riferimento) di controllo dei vari possessori di tale pacchetto. Nessuno è così masochista ed infatti la conversione non è ancora avvenuta....

Ora una micro nuova vittoria è stata ottenuta in questa campagna pro-azioni di risparmio: Borgosesia, sta infatti per convertire obbligatoriamente le (pochissime, anzi omeopatiche) risparmio in ordinarie. Rapporto di conversione non alla pari (!!) ma 1,5 ordinaria per ogni risparmio. Ottima, splendida notizia per i pochissimi possessori delle risparmio, pochissime altre società avevano trattato meglio le risparmio (ad ex RAS e SNIA.) al momento della conversione, solitamente effettuata alla pari.

Tra l'altro Borsa Italiana il 22 dicembre ha disposto il ripristino della quotazione (prima temporaneamente sospesa) dell'azione Borgosesia.

Siamo alle ultime battute per il settore delle risparmio, pensate che nel 1996 erano, come paragone, quotate in borsa sotto la sola lettera alfabetica "A" le risparmio di Aedes, Alitalia, Alleanza, sotto la lettera "B" Banca Commerciale Italiana, Banca Agricoltura, Banca Nazionale Lavoro, Banco Ambroveneto, Banco di Napoli, Bonifiche Siele, etc. etc.

Poi è scattata (finalmente!) la febbre delle conversioni cavalcata dal Lombardreport.com con immenso piacere. La nostra filosofia è sempre stata: "se un titolo raccomandato per ottimi fondamentali ha pure quotate le risparmio...puntate su queste. Avrete un  utile imprevisto in caso di conversione".

La storia di Borgosesia concerne ovviamente pochissimi, veramente pochissimi investitori, ma conferma con una frase che diciamo da anni, che "le risparmio sono una specie in via di estinzione". Peccato per il Lombardreport.com. che il loro numero sia al lumicino.....Per quelle poche quotate ancora proseguiamo nella nostra campagna contro i mulini a vento infatti non vinceremo, ma mi piace immaginare le domande che fanno all'estero sulle risparmio ai vertici di Saes Getters e Buzzi Unicem (autori oltre dieci anni fa di proposte di conversione NON alla pari e penalizzanti per le risparmio e perciò rifiutate dal mercato) quando presentano le società a Londra o Francoforte. Chiaramente gli stranieri non ne capiranno la ragione, se non quella di evitare diluizione nel pacchetto di maggioranza e perciò a danno dei piccoli soci risparmio. Non è uno splendido biglietto da visita per gli investitori esteri che reputano molto importante investire in società "market friendly".

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)