Dividendi dalla A alla Z – Azione Buzzi Unicem, più da sprinter che da passisti


Proseguiamo nell’analisi dei titoli del Ftse Mib. Oggi tocca alla specialista italiana del cemento, poco munifica nella distribuzione degli utili.

Cedole & dividendi

Sono passati i tempi in cui cemento e auto costituivano il termometro dell’economia. E sono passati i tempi in cui questi settori distribuivano profitti. Tutto cambia ed è inevitabile che anche il mondo dei cementieri, prima molto domestico, sia ora sottoposto a una concorrenza di multinazionali in piena evoluzione. Buzzi Unicem resta tuttavia un marchio italiano controllato da capitale nazionale (il 58% è detenuto dalla famiglia Buzzi), ma in forte espansione all’estero, con una pluralità di iniziative di cui spesso il mercato non è a conoscenza.

In termini di dividendi per l’azione Buzzi Unicem i tempi degli oltre 0,40 euro per ordinaria e risparmio sono lontani, come dimostra questa tabella che tiene conto di alcuni anni più significativi, relativamente sia all’una sia all’altra:

2008

Ordinaria 0,42 € - Risparmio 0,444 €

2009

Ordinaria 0,36 € -Risparmio 0,384 €

2011

Solo risparmio 0,03 €

2012

Ordinaria 0,05 € - Risparmio 0,05 €

2015

Ordinaria 0,05 € - Risparmio 0,05 €

2017

Ordinaria 0,10 € - Risparmio 0,10 €

In teoria il “dividend yield” attuale (quello distribuito lo scorso anno rapportato alla quotazione di oggi) si colloca allo 0,42%, valore marginale. E i concorrenti mondiali di maggiore peso cosa pagano?

LafargeHolcim

Svizzera

Yield 3,45%

Cemex

Messico

Yield indicativo 4% in azioni

HeidelbergCement

Germania

Yield 1,82%

Il quadro è variegato, ma occorre considerare che questi tre gruppi sono delle vere multinazionali. Buzzi si muove su livelli più bassi, sebbene nei primi 9 mesi del 2017 il fatturato consolidato abbia raggiunto i 2,13 miliardi di euro, con un indebitamento finanziario di 915 milioni.

Il trend di bilancio degli ultimi anni risulta così impostato:

Voce bilancio

2014

2015

2016

Margine operativo lordo

422 milioni

473 milioni

550 milioni

Risultato netto

120 milioni

128 milioni

148 milioni

In attesa dei dati 2017 si nota come negli anni precedenti si sia assistito a un progressivo miglioramento, sebbene non troppo accentuato. Eppure il mercato è più che fiducioso sul futuro dell’azienda, il che è da mettere anche in relazione al netto miglioramento del sentiment economico, decisivo in un settore esposto a tante variabili quale quello del cemento. L’azione Buzzi Unicem vede un deciso prevalere dei giudizi “buy” e “strong buy”, sebbene si stia muovendo sui massimi storici, con un “upside” quasi mai realmente smentito dal 2011 in poi, pur con inevitabili correzioni: dei 15 analisti a livello internazionale recensiti ben 14 si allineano su tali valutazioni, con target price medio a 27 euro, contro i 23,68 di oggi. Kepler Cheuvreux pone un obiettivo a 27,5 euro, mentre Ubs sale a 30 e Hsbc addirittura a 32 euro. Queste analisi vanno sempre prese come indicazioni di massima e lo sottolineiamo nel rispetto dei lettori, cui consigliamo comunque di tenere come riferimento esclusivamente la propria analisi tecnica.

Cosa dice quest’ultima? Prima di vederlo ecco alcuni numeri peculiari dell’azione Buzzi Unicem:

Quotazione

+ / - 1 anno

Eps

P/E

Cash flow/azione

23,8 €

+3,3%

1,30 € (stima 17)

18,46% (stima 17)

2,10 € (stima 17)

   

1,62 € (stima 18)

14,79% (stima 18)

2,58 € (stima 18)

Eps = Utili per azione - P/E = Rapporto prezzo/utili

Range 52 settimane: 19,0 € (29/8/2017) – 25,2 € (8/5/2017)

Fattore da segnalare è comunque quello di una volatilità media piuttosto alta: si colloca al 23,4% e il grafico dell’azione lo conferma, con un nervosismo evidente in quasi tutte le fasi dei mercati dell’ultimo anno, il che era un po’ scontato dato l’avvicinarsi ai massimi storici.

Analisi grafica azione Buzzi Unicem

Breve periodo

Supporto

23,46 euro

Breve periodo

Resistenza

24,80 euro (1)

Lungo periodo

Supporto

21,70 euro

Lungo periodo

Resistenza

24,80 euro (1)

  1. (1) I due valori corrispondono trovandosi il titolo vicino ai massimi storici
  2. I parametri selettivi dell’azione Buzzi Unicem

Condizione nella selezione delle azioni

Valore/Trend

OK o KO

Preferire azioni con P/E sotto a 15

18,46

KO

Preferire azioni con Eps positivo

1,30

OK

Preferire azioni con payout sotto 75%

10%

OK

Preferire azioni con “div. yield” oltre 3%

0,42%

KO

Preferire azioni con dividendo in crescita

No

KO

In sintesi: un profilo molto particolare quello dell’azione Buzzi Unicem. Il titolo si muove sui massimi storici, sebbene la performance a un anno sia modesta. Gli analisti esprimono giudizi molto positivi, sebbene il “dividend yield” sia ridotto. I parametri di bilancio risultano interessanti, sebbene il settore di appartenenza non sia dei più facili e remunerativi. Un titolo quindi con tanti chiari e scuri, più da pilotare nelle fasi rialziste dei mercati che da tenere in portafoglio come strumento di reddito.