Portafoglio: pro


Parecchi apprezzati amici abbonati che seguono le azioni incluse nel mitico (da 23 anni sempre annualmente in utile) Portafoglio a SCARSO Rischio ci chiedono di pubblicare abbastanza sistematicamente le oscillazioni dei pochissimi titoli presenti nel portafoglio senza attendere la fine dei trimestri. Non trovano su molti giornali finanziari o sui quotidiani le quotazioni dei QF (quote fondi immobiliari chiusi regolarmente quotate in borsa come le azioni) o addirittura delle società quotate sull'AIM che noi seguiamo. Una situazione incredibile! Una male informazione finanziaria cui perciò cerchiamo di sopperire.

Prendiamo atto di tale richiesta e vediamo, come primo approccio, cosa è successo questa settimana (chiusasi con l'indice in perdita dell'1,39%) in quel nostro Portafoglio a SCARSO Rischio trimestralmente riportato su queste colonne. Portafoglio naturalmente modificato durante l'anno se vengono inclusi o esclusi nuovi titoli (come azione Fiera Milano poche settimane fa) con immediata informazione su queste colonne.

Ricordiamo per l'ennesima volta che questo portafoglio è nato per cercare di minimizzare i rischi della borsa. L'importante è "PRIMO: CERCARE DI NON PERDERE" selezionando titoli sfacciatamente sottovalutati.

I titoli presenti nel portafoglio sono attualmente quattro: tre presenti da inizio anno e il quarto (azione Fiera Milano, rientrato dopo essere già stato nel portafoglio molti mesi fa e poi liquidato in quanto in utile) da un paio di settimane.

Citiamo anche altre tre azioni che chiamiamo "paccottaglia" in quanto rappresentano una minima frazione del portafoglio e sono spesso ancora presenti per poter frequentare le assemblee.

Ecco i risultati, in ordine di importanza, degli investimenti del Portafoglio a SCARSO Rischio di questa settimana:

1) Fondo immobiliare chiuso QF Immobiliare Dinamico, QFID, che rappresenta un terzo del portafoglio con prezzo di carico di inizio gennaio di 58 euro: salito in settimana da 115,18 a 118.76 euro. Sconto rispetto al NAV 24% (sconto rispetto al valore patrimoniale). Ottima gestione.

2) Fondo immobiliare chiuso QF Mediolanum Real Estate BQFMRB. Sorprendente ulteriore piacevole ascesa da 2,59 a 2,77 euro. All'inizio dell'anno era poco sopra 2,20 euro e ha anche staccato un bel dividendo. Sconto rispetto al NAV 22% circa. Anche in questo caso ottima gestione.

3) Azione Fine Foods Pharmaceuticals, FF, un colosso che capitalizza oltre 200 milioni di euro con quasi analogo fatturato annuale e Warrant Fine Foods (WFF).

Finalmente le azioni Fine Foods Pharmaceuticals dopo una fase di riposo, alimentata solo dal buy back sociale, sono regolarmente salite fino a superare 11 euro. Il warrant, che all'inizio dell'anno quotava meno di un euro ha chiuso la settimana a 1,72 euro. Scade nell'ottobre 2023 con strike price 9,50 euro e rapporto di conversione mensilmente modificato. Per ora non ci interessa la conversione. Noi lo eserciteremo nel 2023 (o prima se scatterà il segnale). Se l'azione dovesse raggiungere rapidamente i 13 euro del target di Akros (e noi siamo confidenti che entro 4 anni avverrà,,,,anzi prima) il warrant varra il doppio. Le azioni erano, una settimana fa, a 10.80 euro ed hanno chiuso a 11,10 euro. Maggiore l'incremento del warrant a 1,72 euro, anche se gli scambi non sono eccezionali. Le soddisfazioni le avremo quando l'azione Fine Foods Pharmaceuticals passerà dall'AIMMTA e molti gestori, con notevole ritardo, scopriranno questa compagnia regina della nutraceutica in costante decennale ascesa di fatturato e utili, giunta nel Portafoglio a SCARSO Rischio grazie alla spac azione Innova Italy 1, una compagnia operante nel settore degli integratori alimentari in continua espansione.

4) Azione Fiera Milano. La new entry è salita da 4,48 a 4,735 euro. Equita ha alzato il target a 5,85 euro. Noi pensiamo che possa raggiungere quota 5 euro velocemente, se trova un mercato in denaro.

5) La "paccottaglia" (e cioè i tre titoli rimasti per piccole quantità in portafoglio) vede azione Retelit con una ascesa da 1,698 a 1,84 euro (attenzione perchè il buy back sta per finire e quindi mancherà la manina che ha irrobustito l'attuale rialzo). Azione Auostrade Meridionali da 31,50 a 31,80 euro e azione Intek risp (reduce da misteriosi esplosivi scambi, anche oltre 300.000 pezzi per seduta che sembrano totalmente incomprensibili per la loro quantità) da 0,304 a 0,307 euro. Ricordiamo (non vogliamo nasconderci!) che è l'unico titolo in perdita presente che testardamente manteniamo per ora visto che è tra i pochissimi rimasti nel segmento delle risparmio dove da 23 anni il LombardReport.com ha sguazzato ottenendo una valanga di conversioni e di piacevoli profitti all'annuncio. Un debito perciò nei confronti delle tanto vilipese azioni risparmio (ricordate quando le chiamavano "schifezze" e noi  comperavamo.....!?) che non vogliamo per ora rifiutare, vista anche la scarsa quantità. Una scommessa nei confronti di un settore che dopo 23 anni di soddisfazioni può permetterci di rigiocarci una micro parte degli utili accumulati con le decine di svariate conversioni, nelle quali il portafoglio è fortunatamente "caduto",...da Alleanza a Ras. Prendiamolo come una scommessa o un biglietto della lotteria....

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)