Btp meteo – Cala l’ottimismo e c’è una sorpresa


Venerdì pesante seduta e oggi ancora debolezza. Timori dai dati macroeconomici. Intanto esordisce un nuovo Cct dall’ottimo spread.

Cedole & dividendi

Partenza di nuovo negativa per i nostri titoli di Stato, con il Future long term in discesa di uno 0,20% poi invertitosi al rialzo, e lo short term (riferito alle scadenze corte) in calo di uno 0,15%. E’ proprio questo secondo a dare il peggiore segnale in termini relativi, poiché termometro del sentiment dei mercati. Che comunque non si trasforma improvvisamente in negativo ma prende semplicemente una pausa, soprattutto dopo la pubblicazione di alcuni dati macroeconomici.

Il contesto tende quindi a ridurre l’ottimismo evidenziatosi nell’ultimo mese. Anche oggi lo si vede, con improvvisamente una svolta a favore dei titoli con scadenze corte.

In questo contesto segnaliamo l’esordio di un Cct dalle caratteristiche interessanti. Eccone la scheda.

Emittente

Italia

Rating emittente

BBB (Standard & Poor’s)

Denominazione

Cct-Eu Tv Eur6m+1,85% Ge25

Isin

IT0005359846

Valuta

Euro

Tipologia

Governativo

Struttura

Tasso variabile Euribor 6m+1,85%

Data emissione

15/1/2019

Data scadenza

15/1/2025

Eventuale “call”

No

Importo globale

2,75 miliardi euro

Taglio minimo

1.000 euro

Periodicità pagamento cedole

Semestrale (15/1 e 15/7)

Quotazione attuale

98,5 euro

Cedola

1,614%

Rendimento lordo

1,88%

Aliquota fiscale

12,5%

Liquidità

Elevata

Mercato di quotazione

Mot

Analisi grafica

Ribassista (ma quota dal 31/1)

Rischio tassi

No

Rischio cambio

No

Rischio liquidità

No

Rischio volatilità

Classe di rischio (1)

3

Classe di redditività (1)

3

Prezzo acquisto consigliato

Sui 98 euro

Punto forte

Ottimo lo spread dell’1,85%

Punto debole

Governativo italiano soggetto a volatilità

A chi si rivolge

Piccolo risparmiatore che accetti volatilità

  1. (1) Da 1 (rischio o rendimento molto basso) a 6 (rischio o rendimento molto alto).

In sintesi – La politica monetaria attendista da parte della Bce non potrà durare in eterno. E’ vero che lo si dice da tanto tempo, senza avvertire segnali di inversione ma qualcosa presto o tardi cambierà. Collocarsi oggi su un Cct con spread così elevato sull’Euribor a 6 mesi non appare una scelta azzardata, anche perché un rendimento lordo dell’1,85% è favorevole in questo contesto. Sempre che l’investimento non incida più di un 5% sul patrimonio finanziario globale e si accetti volatilità delle quotazioni. Il che può anche significare mettere un ordine di acquisto ben sotto gli attuali 98,5 euro (e perfino sotto il prezzo consigliato di 98) puntando a eccessi di debolezza che si manifesteranno probabilmente nei prossimi mesi, complici le elezioni europee.


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