Una settimana fa a quest'ora stavo facendo la traversata del Monte Bianco. A repentine salite e guglie "impossibili" facevano da sfondo improvvise discese (Aiguille du Midi). Ed è anche quello che mi ricorda l'ultima seduta della settimana. Giù, su, giù, su e poi nuovamente giù. Il famoso Tagadà: la mia nuova figura di analisi tecnica ! Ma partiamo da dove eravamo rimasti venerdì scorso. Vi avevo inviato un update alle 10.50 del mattino, segnalandoVi che molti titoli avevano toccato o stavano toccando minimi importanti e che mi sarei aspettato un rimbalzo anche di breve durata. Ed effettivamente se guardate come si sono comportati tanti titoli pesanti o comunque rappresentativi del listino in quell'ora precisa capirete bene di cosa sto parlando: Unicredit, Ubi, Fineco, Intesa giusto per citarne alcuni. Ma quando gli algonauti invertono la rotta....è proprio il caso di dirlo: indietro tutta ! E questo era il titolo del mio ultimo articolo. Di seguito trovate il momento esatto in cui questo è avvenuto e come si sono comportati poi nella settimana successiva.
Torniamo però al nostro indice. Il chart che avevo postato venerdì scorso (16 Agosto) era il seguente:
A distanza di un'ottava siamo arrivati qui:
Proviamo a tracciare un paio di linee per individuare i supporti e le resistenze principali sul mercato italiano. Tra lesi e lessi (piatto tipico piemontese) ricordo però che saremo per l'ennesima volta guidati dagli eventi politici di casa nostra e da quelli de' noantri
(dal Trump americano a quello britannico, condito magari con un pò di riso alla cantonese in salsa wasabi (Xi Jinping)). La resistenza è a 21080 mentre i supporti che guarderò sono a 21950 e 19500 in caso di affondo.
Il daily dell'indice con i relativi supporti sarà quindi il seguente, da cui ne deriva una view di più lungo termine.
Dal mio personalissimo punto di vista la cosa più importante è la stabilità di un qualunque governo, cosa che comunque molto difficilmente si riuscirà ad avere da qui ai prossimi tre anni, qualunque siano gli attori chiamati alla recita.
In circostanze come queste non è naturalmente semplice operare e come ho scritto nell'incipit di questo articolo la riprova è nella seduta di ieri, venerdì 23 Agosto. Alla notizia di dazi da parte della Cina il mercato è sceso, poi Powell, presidente della Fed, ha rassicurato i mercati ed alla fine l'ennesimo tweet di Trump ha dato il colpo finale.
Una mia considerazione: spesso si tende a dare la colpa ad altri, ma questo in psicologia significa non volersi assumere delle responsabilità. Spesso in TV si da alla finanza la colpa di tutti i mali, ma il grafico che ho postato non è altro che un elettrocardiogramma del cuore degli investitori, che votano le decisioni minuto per minuto. E questo talvolta può essere scomodo.
IN WATCHLIST per la prossima settimana
TOD'S
Il titolo è stato oggetto di una serie di acquisti "studiati" nei primi due giorni della settimana appena conclusa e la stessa cosa si era verificata alla fine del mese di Luglio. Questo è dovuto ad un cambio di partecipazioni ed al fatto che Della Valle ha dato mandato di acquistare da 1.7 a 2.4 milioni di azioni (circa il 7% del capitale) ed il tutto dovrà avvenire entro la fine di novembre attraverso un contratto forward. Pur non essendoci livelli "particolari" sul titolo in questione, valuterò di sfruttare la debolezza momentanea per piccoli acquisti tra i 45 ed i 47 euro con stop molto largo (sotto 42 euro on close). La mia idea infatti è che ci possa essere a breve (=da qui a due o tre settimane per intenderci) una ulteriore fiammata rialzista sul titolo come quelle di cui ho parlato precedentemente. Si nota inoltre che i volumi tendono a salire sui rialzi e a calare sui ribassi. Sicuramente da seguire. Qui trovate il grafico daily.
Fiera Milano
Da seguire anche Fiera Milano che continua a mantenere buoni volumi sul daily. Il problema di questo titolo sono gli swings improvvisi. L'area critica rimane attorno ai 4.40 euro, con stop a 3.80 (per ora estremamente largo per quanto mi riguarda). Da valutare dovesse congestionare in area massimi in modo da ridurre l'eventuale stop.
Banca Generali
Buona per ora la tenuta del titolo su livelli di resistenza molto importanti, nonostante il retracement di mercato delle settimane passate (non dell'ultima per intenderci). Rimane comunque un titolo bancario seppur non più correlato al future da quando è uscito dal listino principale. Pur avendo una buona forza relativa, se il mercato continuasse a scendere eviterei di provare un breakout.
Juventus
Scambi boom sul titolo durante tutta la settimana. Qui entra in gioco il calciomercato che si chiuderà a breve e quindi passo la palla agli esperti. Dovessero esserci notizie particolari sul giocatore "X" o "Y" mi aspetto il classico sell the news in caso di gap up oppure un gap down con una risalita in giornata. Per l'intraday (e senza news specifica) da valutare l'opportunità di un buy nella prima ora di contrattazione per poi uscire dopo la prima ora. Per quanto mi riguarda rimane una società di calcio, quindi capite cosa intendo dire (e sono nato Juventino senza mai cambiare casacca bianconera in rossa o verde visto che sono colori che vanno di moda ultimamente). Graficamente parlando sul daily è in laterale tra 1.64 ed 1.44.
Cosa mi aspetto per la prossima settimana ?
Come ho detto saremo in balìa di dichiarazioni e smentite. Come idea di massima per un long starei sicuramente alla larga dal settore auto et similia (Brembo e Ferrari ad esempio) di cui avevo già fatto presente la debolezza proprio la settimana passata con la rottura di un supporto importante da parte di FCA. Il motivo è semplice: i dazi colpiranno in particolare questo settore (per ora).
Di seguito trovate il grafico di RACE su scala daily. Il quadro tecnico è in forte deterioramento. Come ben sapete non mi baso su figure grafiche, oscillatori, medie mobili, ma mi piace guardarle ugualmente, un pò come quando si guarda una bella donna o una persona che ci piace. In questo caso abbiamo la mm20 che ha tagliato al ribasso la media mobile a 50, per la prima volta da inizio anno (e come notate ha sostenuto bene il titolo fino ad ora). Inoltre abbiamo una congestione che si sta formando e che "batte" sui minimi, segno che molto probabilmente i 138 euro verranno presto lasciati alle nostre spalle, con target iniziale attorno a 135 prima e 133.50 poi.
State in campana, mi raccomando! C'è sempre qualcuno più bravo di noi a fare trading!
Ad maiora!
PNA
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)