Un timido rimbalzo per Piazza Affari.


Piazza Affari termina le seduta di metà settimana con il rimbalzo più convincente di tutto il vecchio continente. L’indice FTSEMib (+1,44%) chiude a 23.423; il resto delle principali borse europee in leggero rialzo con solo Francoforte in territorio negativo (DAX: -0,12%).

INNOVATEC

In prima posizione tra i rialzi del giorno è l’azione INNOVATEC (+13,79%) a 0,165. La holding, operativa nel settore dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili, prosegue l’andamento di ieri per dirigersi verso la prossima resistenza in area 0,18.

Al superamento di quest’ultimo ostacolo, il titolo troverebbe la successiva solo in area 0,218.

FIDIA 

Segue FIDIA in rialzo del +10,82% a 3,79. Si tratta di una società leader nel settore high tech della progettazione, produzione e commercializzazione a livello internazionale di sistemi integrati per la lavorazione di forme complesse, destinati principalmente al settore della stampistica e dell’aerospaziale. 

Quotata in borsa con IPO del 20 Novembre del 2000, quota attorno ai 4 dagli inizi del 2004. Trova poi i suoi massimi assoluti solo nel marzo del 2007 in area 20,05.

Nel 2013 l’azione registra per la prima volta quelli che ad oggi si configurano come suoi minimi di sempre in area 2,10 e li mantiene fino al 2015. 

Dai top del 2018 in area 10, l’azione ha mantenuto un andamento ribassista che la vede oggi quotare attorno ai supporti dell’ultimo periodo in area 3,30.

Dal punto di vista grafico, con il rialzo odierno il titolo trova prossime resistenze in area 3,95/4,05 con successive in area 4,30.

EPRICE

All’ultimo gradino del podio è EPRICE (+9,43%) a 0,29. La società dell’e-Commerce italiana attiva nel mercato del commercio elettronico si presenta per la terza volta nei miei report, dopo il 21 novembre 2019 e il più recente 31 gennaio, con i suoi rimbalzi in reazione ai minimi assoluti.

Mentre il 30 gennaio aveva registrato i nuovi minimi di sempre in area 0,352, oggi reagisce a quelli registrati il 24 febbraio in area 0,25.

PEUGEOT

Fuori podio è da segnalare la buona performance di PEUGEOT (+6,00%), a 18,56, che traina anche il titolo FCA (+4,60%), a 11,77. Le due società sono infatti destinate a fondersi, probabilmente entro il 2020.

A scatenare l’entusiasmo sul titolo dell’Automotive francese non sono solo i buoni dati presentati, con utile di circa 3,5 miliardi e i margini sul settore auto pari a 58 miliardi di fatturato, ma anche la riduzione dei costi di produzione di ben 111 euro per veicolo attuata da PSA.

Quest’ultima riduzione, resa possibile, parrebbe, dalla gestione dell'amministratore delegato Carlos Tavares, consente alla società di iniziare a guadagnare dopo aver prodotto appena 1,8 milioni di vetture contro i 2,6 milioni del 2013.

PORTAFOGLIO LOMBARD REPORT

Il portafoglio Lombard trova nella sezione FTSEMib40 altri 3 titoli ad aggiungersi a quelli presenti ieri. Le new entries registrano buone performance a partire da INTESA S.PAOLO (+2,19%) a 2,38 per continuare con ENEL (+1,92%) a 7,95 ed infine BANCO BPM (+1,13%) A 2,15.

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