Inizio settimana con buoni auspici.


Inizio settimana in deciso rialzo per tutti i listini del vecchio continente, trainati dalla Germania (DAX: +5,74%). Piazza Affari termina la seduta sui massimi di giornata, con il FTSEMib (+3,16%) a 16.892 punti. L’ottimismo che caratterizza i mercati oggi è sui primi segnali positivi circa l’evoluzione dell’epidemia e sui primi frutti dati dalle strategie di contenimento. 

I riflettori sono puntati sulla riunione dell’eurogruppo che si terrà domani e verterà sulla possibilità di un accordo tra Francia e Germania, con al centro un prestito per gli Stati da parte del Mes (non superiore al 2% del proprio PIL). L’ammontare delle risorse da destinare alle linee di credito dovrebbe aggirarsi attorno ai 230/240 miliardi; per l’Italia parliamo di 39 miliardi di euro, da utilizzare per tutte le spese necessarie alla lotta contro il Coronavirus. 

In particolare, le star di giornata del nostro listino sono i titoli bancari, che sembrano oggi tirare un sospiro di sollievo dopo la pesante correzione subita la settimana scorsa. Le forti iniezioni di liquidità che stanno decidendo i governi per far fronte ai danni delle economie a causa della pandemia potrebbero cambiare radicalmente il ruolo delle banche nel sistema. Il decreto, che prevede garanzie dello Stato fino al 100% per i prestiti delle banche alle imprese, non ha precedenti in quanto a entità e profondità nel nostro sistema economico. 

Tra i migliori INTESA SAN PAOLO (+9,71%) a 1,4582. Dal punto di vista grafico il titolo ha configurato un doppio minimo a quota 1,31 e con il rialzo odierno trova la prossima resistenza in area 1,55 con successiva in area 1,71. Segue UNICREDIT (+8,67%) a 7,1070, con stessa configurazione grafica di Intesa San Paolo, ma prossima resistenza a 7,52 prima e 7,88 poi. Gli analisti di Bank of America hanno tagliato i target price dei due istituti, portandoli rispettivamente a 2,1 euro e 9,6 euro. 

Rimangono buone le performance dei titoli del risparmio gestito, che sembrano essere caratterizzati da acquisti anche in questo inizio settimana. Tra essi compaiono AZIMUT (+3,91%) a 12,87, con prossima resistenza in area 14 e successiva a 15,20, e FINECO BANK (+2,28%) a 9,15, che prosegue la sua fase rialzista. La società del gruppo Unicredit presenta prossimi target a 9,71 prima e 10,30 poi. 

Ultimo spunto di riflessione di giornata è l’ottima performance di NEXI, in rialzo del 6,87% a 13,15. Dall’aggiornamento nell’articolo del 24 marzo, in area 12,06, la società dei pagamenti digitali si è portata oggi sulla resistenza in area 13. La prossima è a quota 13,60/13,80, con cui chiuderebbe il gap lasciato nella fase ribassista.

PORTAFOGLIO LOMBARD REPORT 

Come probabilmente avrete potuto leggere nell’articolo del nostro Emilio Tomasini, ai diversi portafogli che Lombard Report ha curato per 25 anni, breakout e mean reverting sul Ftse MIB 40, verrà aggiunto un portafoglio con un piano di accumulo sulle azioni dai migliori fondamentali e che hanno risentito meno della crisi. Il mio consiglio è dunque quello di essere pazienti: ripartiremo più forti di prima.

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