Un breve riassunto settimanale...con qualche aggiunta


Si è chiusa la settimana delle scadenze tecniche delle "tre streghe", ammesso che qualcuno le abbia viste passare. Settimana nel complesso priva di volatilità e di volumi con un risultato dell'indice FTSEMIB40 leggermente negativo. Domenica scorsa avevo indicato di monitorare i seguenti livelli:

Come sempre vediamo quello che è stato il risultato finale. Le linee tratteggiate rappresentano le sedute di quest'ultima settimana.

Prima di tutto notiamo che i 19800 hanno costituito un punto di supporto mercoledì ed un punto di resistenza il giovedì: dopo una congestione sotto il suddetto livello nel giorno di scadenze l'indice è stato nuovamente "calamitato" a 19450 punti, dove ha poi chiuso millimetricamente l'ottava. Se i livelli costituiscono punti di supporto e di resistenza, i volumi sono fondamentali per assumere posizioni long o short. Il problema è che mancano completamente, almeno in questa fase. E come ho più volte detto su queste colonne, quando questo si verifica ci possono essere dei movimenti netti e decisi all'orizzonte. Naturalmente non è una cosa che si legge sui libri ma che deriva dalla mia esperienza o se preferite dalla mia sensibilità.  

Ora, cercando di "prevedere" i livelli di approdo per la prossima settimana posto sia il grafico daily che quello a 30 minuti del nostro indice (non future quindi). Mantengo sempre il baricentro dei 19800 con estensione massima a 20150 (altamente improbabile). View moderatamente ribassista quindi. In caso di rimbalzo abbiamo una prima resistenza a 19700. La rottura di 19450 può portare ad un primo test di 19200 e poi a 18900, livello visibile sul grafico daily che corrisponde ai minimi di fine luglio. 

Come potete vedere i grafici sono molto compressi e non credo che questa situazione possa durare ancora molte settimane.

Vediamo ora alcuni titoli menzionati recentemente e che si sono comportati bene durante questa settimana. Prima di partire per la Bologna Firenze avevo indicato Tiscali (articolo:https://www.lombardreport.com/2020/9/5/livelli/ ). Nel caso specifico mettevo in evidenza di tenere monitorata l'area posta a 0.021 e questa settimana c'è stato un fortissimo rimbalzo proprio in quel punto, che ha portato il titolo ad un rialzo ben superiore al 20% nell'arco di sole due sedute. 

Vi faccio ridere: ho completamente perso di vista questo trade e non l'ho eseguito. Purtroppo quando Vi avevo mandato l'articolo ero in partenza per i "miei" 140 km ed avevo scritto da un altro pc senza settare alcun alert e senza aver aggiornato la watchlist. Spero almeno che qualcuno sia riuscito a pinzare quest'ottima occasione. Errore da principiante, con la mente che a furia di seguire mille cose totalmente diverse dal trading inizia, in modo preoccupante, a dimenticarsi di tutto! Back to the point: o ci si accontenta (out tutto) altrimenti metterei certamente lo stop loss in pari almeno su metà della posizione prendendo così parzialmente profitto.

Se ben ricordate domenica scorsa Vi avevo indicato De' Longhi come unico titolo da aggiungere in watchlist  (articolo: https://www.lombardreport.com/2020/9/13/prossima-settimana/). 

Il grafico postato era il seguente:

Ebbene, l'area chiave è stata rotta senza tante esitazioni che sono tipiche per tutti gli altri titoli che seguo e che non menziono. La rottura di quella congestione durata oltre un mese ed in compressione di volatilità con volumi decenti (perdonatemi la parola ma in questo periodo è doverosa) ha portato ad un ottimo allungo superiore al 10%. Situazione sempre ben impostata, ma sugli allunghi sapete già come la penso. Uomo avvisato è sempre mezzo salvato. 

In settimana un lettore mi ha domandato cosa ne pensassi di Ferrovie Nord Milano e della proposta avanzata da parte del Movimento 5 Stelle di nazionalizzare Ferrovie Nord Milano attraverso la revoca della concessione. Da comune cittadino ho risposto che viviamo nel Paese dei balocchi. Del resto Collodi scriveva "Lì non vi sono scuole, lì non vi sono maestri, lì non vi sono libri. In quel paese benedetto non si studia mai." E direi che questo è il trend del momento (specialmente se paragonato a quello di altri paesi colpiti più di noi). Ora, certamente la notizia di una emendamento al decreto Agosto con richiesta di revoca della concessione non è una cosa positiva, ma è altrettanto vero che il tutto andrebbe comunque pagato a caro prezzo, tanto più che sono stati già fatti pesanti investimenti. Da comune cittadino, certamente meno illuminato rispetto alla luce emessa da qualche stella (magari cadente) mi domando in che paese vivo. C'era chi proponeva di revocare la concessione ai Benetton per affidarla ad Anas (nb: e tutti i morti per le buche sulle strade o i cavalcavia crollati?) ed ora si parla di togliere la concessione a Ferrovie Nord per darla ad RFI (basta leggere qualcosa sul disastro di Pioltello per farsi un'idea). Ritengo che il titolo non abbia dato alcun peso a questa pseudo boutade, almeno per ora. Analizzando il grafico daily notiamo come ci sia stato un abbassamento totale dei volumi rispetto all'ultimo forte movimento rialzista che abbiamo colto sul nascere (tra fine luglio e metà agosto). Rimango pertanto dell'idea che tutta l'area compresa tra 0.55 e 0.60/0.61 possa essere considerata zona di acquisti leggeri in ottica di medio periodo e quindi non alla ricerca di momentum per intenderci. Gli oscillatori sono abbastanza scarichi. 

Domenica scorsa avevo indicato come potenziale idea operativa il Bond Carraro (https://www.lombardreport.com/2020/9/13/prossima-settimana/). Nella giornata di lunedì è stato aperto il book "a rubinetto" sul MOT e nell'arco di un paio d'ore è stata mangiata tutta la lettera (150 milioni di euro). Un buon segno per il debutto alle negoziazioni fissato per venerdì 25 Settembre e per le settimane immediatamente successive, tanto più che sui mercati non regolamentati sta già quotando attorno a 100.15/100.20 bid contro 100.75/100.80 ask. 

Non ho particolari temi operativi da seguire, tanto più che ci sarà l'esito delle elezioni regionali che possono portare a qualche scossone interno ai singoli partiti ma non credo assolutamente a ribaltamenti sul fronte di governo: alle porte di una seconda ondata pandemica è altamente improbabile che l'esecutivo salti, almeno dal mio punto di vista.

L'esito non si avrà comunque prima delle 15.30 di lunedì visto che si voterà fino a quell'ora.

Detto questo, non ho particolari spunti operativi da seguire per la prossima ottava se non un paio di titoli che nella seduta di ieri, venerdì, hanno avuto un comportamento anomalo ed ingiustificato in chiusura: Elica e ASTM. Trattasi solo di idee per l'intraday.

Nel primo caso, Elica, ho notato che l'azione pur avendo scambiato 83000 pezzi in tutto il giorno ha avuto un range compreso in un rettangolo (o box) avente come massimo 2.68 e come minimo 2.64 euro. La chiusura, visibile sul daily, è però stata a 2.56 euro quindi il 3.2% più bassa. Mi aspetto quindi che, a logica, i prezzi cerchino di ricoprire il gap. 

Stessa cosa su un titolo decisamente più liquido: ASTM. Anche qui notiamo come i prezzi sul grafico a 30 minuti siano sempre stati compresi tra un minimo di 18.60 ed un massimo di 18.88 (escludendo lo spike a 19.90). Nel grafico daily la chiusura è stata fatta fare a 18.11, quindi il 2.6% abbondante al di sotto del box visibile sul chart a 30 minuti (linea tratteggiata a 18.11). Potrebbe essere "logico" cercare di ricoprire almeno in parte questo gap.

Per oggi è tutto. Buona settimana e buon trading a tutti. 

Ad maiora !

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)