Analisi settimanale


Buon sabato a tutte le lettrici e lettori. Settimana in discesa del 3.3% dal close di venerdì scorso. Sabato scrivevo (articolo: https://www.lombardreport.com/2020/9/19/livelli-e-spunti-operativi/):

View moderatamente ribassista quindi. In caso di rimbalzo abbiamo una prima resistenza a 19700. La rottura di 19450 può portare ad un primo test di 19200 e poi a 18900, livello visibile sul grafico daily che corrisponde ai minimi di fine luglio. 

A ben vedere siamo andati ben oltre i 18900 punti di indice con un minimo che è stato in area 18450 nella seduta di venerdì. Sempre la settimana scorsa avevo scritto che "Se i livelli costituiscono punti di supporto e di resistenza, i volumi sono fondamentali per assumere posizioni long o short. Il problema è che mancano completamente, almeno in questa fase. E come ho più volte detto su queste colonne, quando questo si verifica ci possono essere dei movimenti netti e decisi all'orizzonte. Naturalmente non è una cosa che si legge sui libri ma che deriva dalla mia esperienza o se preferite dalla mia sensibilità.  "

Purtroppo o per fortuna è stato proprio così. Dipende sempre da che parte la si legge.

Detto questo direi che per la prossima settimana dovremo monitorare attentamente i 18750 i 18920 (che potremmo definire come area baricentro) e poi la resistenza a 19200 da cui è partita questa onda ribassista. Al ribasso abbiamo un ulteriore supporto importante sul daily collocabile a 18300 punti. Mi aspetto tuttavia che ci possa essere un tentativo di rimbalzo, almeno nelle prime sedute.

Sempre in settimana, lunedì, ho mandato un altro articolo mettendo in evidenza come il ribasso fosse guidato da alcuni titoli che definisco "driver": Unicredit, Eni, Generali....che hanno proseguito la corsa. In settimana si sono diffusi rumors di un interesse da parte di Unicredit nei confronti di Montepaschi e da trader e investitore mi sono domandato che senso avesse aver venduto autentici gioiellini come Fineco piuttosto che Pioneer per poi (eventualmente visto che sono notizie che ogni tanto saltano fuori) acquistare "il Monte". Ma Mustier è a capo di Unicredit e io sono un povero operatore che punta alla pagnotta quotidiana. E visto che c'è sempre tempo per farsi delle domande ed altrettanto tempo per darsi delle inutili risposte, dal momento che il tempo non va mai sprecato perché è limitato e raramente ti fa tornare indietro con ricordi più o meno belli, sono andato avanti e non ci ho più pensato.

Di seguito i grafici dei tre dinosauri menzionati: Unicredit, Eni e Generali.

Tra i tre menzionati spicca il fatto che Eni si sta nuovamente avvicinando ai minimi di Marzo 2020 posti per esattezza a 6.26, nonostante il prezzo del petrolio si sia mantenuto sostanzialmente stabile. Eviterei tuttavia lo short per evitare il rischio di un doppio minimo. Su Generali invece c'è un gap da chiudere tra 11.00 ed 11.30. 

Visto che si parlava di banche, giovedì c'è stata una bella rottura di area 7.65 accompaganata da ottimi volumi da parte del Credito Valtellinese che credo possa proseguire per le prossime sedute/settimane considerato il canale rialzista di breve periodo in cui è inserito il titolo. Brutto un eventuale rientro sotto l'area 7.50 in chiusura di seduta.  

Buon fine settimana a tutti.

Ad maiora !

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)