Lombard Stock Index: focus su A2A, LEONARDO, ENI e PRYSMIAN


Piazza Affari termina la seduta di oggi lunedì 8 marzo 2021 in forte rialzo, con il FTSEMib (+3,12%) a 23.681 punti. Territorio positivo anche per il resto dei principali indici europei, che terminano con variazioni comprese tra progresso più contenuto di Londra (+1,34%) e quello migliore di Francoforte (+3,31%).

Seduta movimentata dopo la fase di stallo di circa due settimane attraversata dal nostro indice di riferimento, che si riporta sui valori del 15 febbraio a quota 23.600 punti. Due settimane di riflessione, che hanno ingessato anche le principali borse del Vecchio Continente tra le preoccupazioni sull’inflazione americana da un lato e l’aumento dei casi di Covid-19 nel mondo dall’altro, con le campagne vaccinali che procedono con ritmi ancora troppo lenti in tutta Europa. Oggi sembra essere tornata l’euforia da imminente ripresa economica, insieme alla speranza sulle campagne vaccinali in vista dell’approvazione dell'Ema al vaccino monodose di Johnson&Johnson, programmata per giovedì 11 marzo. Wall Street prosegue il netto rialzo di venerdì anche in questo inizio di settimana, molto probabilmente anche in scia alle dichiarazioni di Janet Yellen. La segretaria al Tesoro statunitense stempera con le sue parole il timore che il piano di aiuti da 1.900 miliardi di dollari possa provocare un aumento eccessivo dell'inflazione e dei rendimenti dei titoli di Stato.

La seduta delle borse europee ha visto tornare l’interesse sui cosiddetti titoli “ciclici” (auto, costruzioni, banche), che dovrebbero beneficiare più degli altri della ripresa economica dopo la crisi da Covid-19, spesso con valori ancora in sconto a causa del tracollo di marzo 2020.

Nella ricerca di impostazioni grafiche allettanti tramite l’utilizzo del nostro Lombard Stock Index non mi sono voluto soffermare solo questi titoli ciclici, ma piuttosto sottoporre alla vostra attenzione titoli che  appartengono al FTSEMIB40 e che per motivi diversi potrebbero rivelarsi interessanti.

A2A

               

A2A (+2,89%) a 1,42 è stato il primo titolo che ha attirato la mia attenzione nella selezione dei titoli attraverso il Lombard Stock Index. Il titolo graficamente a febbraio 2021 ha chiuso il secondo gap lasciato nella fase ribassista dello scoppio della pandemia e prima di proseguire la scalata sembrava dirigersi verso area 1,30 per chiudere il piccolo gap in figura. Con la chiusura odierna sembra invertire il trend per affrontare nelle prossime sedute l’importante resistenza di area 1,55. L’ostacolo successivo è posto in area 1,60. 

Il titolo della multi-utility tutt’ora si trova in perdita di circa il 25% dai valori pre-pandemia di febbraio, quando quotava 1,89.

In un’intervista l’AD, Renato Mazzoncini, ha evidenziato il piano di investimenti dell’azienda nell’attuale decennio e ha dichiarato: “La nostra strategia di lungo periodo è supportata da un piano di investimenti da oltre 16 miliardi di euro dedicati allo sviluppo dell’economia circolare e alla transizione energetica, il 90% dei quali è in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs). Abbiamo, inoltre, lavorato per superare il concetto di multiutility per diventare una Life Company nella quale tutte le azioni sono finalizzate a realizzare infrastrutture strategiche e innovative per la crescita sostenibile e il rilancio del nostro Paese.”

LEONARDO 

            

LEONARDO (+2,25%) a 6,90 termina la sesta seduta di riflessione e graficamente sembra disegnare una congestione perfetta pronta a prendere una direzione sul rilascio dei dati di bilancio 2020 programmato per la giornata di domani, martedì 9 marzo 2020. Sul grafico evidenzio inoltre un rialzo di circa il 10% in scia alle indiscrezioni sul ritorno della controllata Drs al Nyse. Il 19 febbraio Leonardo, su richiesta della Consob, in seguito a quel rialzo, ha reso noto che sta valutando la possibilità di procedere alla quotazione di Leonardo-Drs in un’ottica di creazione di valore per i propri azionisti, ribadendo però, come già comunicato il 9 di novembre 2020, che nessuna decisione formale in merito è stata ancora presa.

La società sarebbe valutata circa 3,5 miliardi di euro e, scrive il Messaggero, “la cessione del pacchetto azionario dovrebbe assicurare al gruppo italiano della difesa e sicurezza un introito pari a circa 2,1 miliardi”.

Il titolo si trova anch’esso in perdita di oltre il 40% dai valori pre-pandemia di febbraio, quando quotava 11,60.

ENI

               

ENI (+1,17%) a 10,18 termina poco sopra l’importante resistenza di area 10,10, in scia al Brent, salito sopra 70 dollari al barile, al massimo da maggio 2019. Nel corso del fine settimana, il ministero all'Energia saudita ha riferito di un attacco di un drone a un porto petrolifero saudita e di un missile balistico lanciato sugli impianti di Saudi Aramco. La notizia è stata alla base della fiammata dei prezzi arrivati a toccare i massimi da quasi due anni.

Il titolo sembra essere stato spinto oggi anche da anticipazioni dell'agenzia Reuters secondo cui il colosso oil guidato da Claudio Descalzi punta a scorporare la nuova divisione retail e di energia rinnovabile entro l'anno prossimo e a quotarne una partecipazione di minoranza per raccogliere risorse per finanziare la transizione energetica. "Come abbiamo detto alla presentazione della strategia, prenderemo in considerazione le opzioni per sbloccare valore dalla fusione del nostro business per i clienti e per le energie rinnovabili", si è limitata a ribadire oggi una portavoce di Eni, citata dall'agenzia Reuters.

PRYSMIAN 

      


Infine PRYSMIAN (+1,07%) a 26,39. Il titolo dell’azienda specializzata nella produzione di cavi per applicazioni nel settore dell'energia e delle telecomunicazioni e di fibre ottiche l’8 gennaio 2021 ha segnato i suoi massimi storici in area 31,00 dopo aver infranto quelli precedenti di area 29,10 del 3 novembre 2017.

La società presenterà mercoledì 10 marzo 2021 il Bilancio consolidato e progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020.

Per chi si fosse perso gli articoli precedenti sul Lombard Stock Index ecco di seguito i link per la lettura:

PORTAFOGLIO LOMBARD REPORT

Nella sezione azioni italiane il portafoglio contiene ancora solo una azione che oggi termina rialzo di circa +2,50%, che rimane di sola esclusiva degli abbonati. 

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