Questo Jpm sembra in grado di sfruttare a pieno un recente doppio minimo ascendente.


Qualche giorno fa vi ho parlato del fondo AXA World Funds - Global Emerging Markets Bonds A Capitalisation EUR (Hedged) - isin LU0251658026 e oggi vi propongo, come anticipato, un altro asset della categoria.

Andiamo direttamente al sodo.

Il caso del giorno.

Ho scelto per voi: JPMorgan Funds - Emerging Markets Debt Fund - isin LU0072845869, vedi (https://am.jpmorgan.com/it/it/asset-management/per/products/jpm-emerging-markets-debt-a-dist-eur-hedged-lu0072845869).

Troverete tutti i documenti necessari cliccando sul link come sopra, vedi report mensile e KIID direttamente dalla fonte.

Lo Stocastico orizzontale.

Questo Jpm si è mantenuto per il 47% del periodo preso in considerazione, in linea con il 49% del precedente Axa, tra i fondi che hanno avuto la maggiore performance a 12 mesi, ma è “affascinante” anche per un altro motivo.

In effetti, lo Stocastico orizzontale ci evidenzia che non si è praticamente mai recato al di sotto di 30; e non è cosa da poco.

Inoltre è interessante anche per il timing, visto che l’oscillatore sta infrangendo al rialzo proprio 70.

Il fondo ha realizzato un minimo relativo a 60 circa dal quale rimbalza e sembra più che mai intenzionato a farsi nuovamente valere all’interno del comparto di riferimento; cosa che non ha mai smesso di fare.

L’asset si è mantenuto per il 28% del periodo tra 80 e 90 e, pertanto, potrebbe riportarsi all’interno della sua “confort zone”.

Anche questo Jpm è un punto di riferimento del settore e presenta una pagella di tutto rispetto.

Ricordatevi che considerò il nav di un fondo la “pagella del gestore” e non può essere diversamente, almeno dal il mio punto di vista, punto di vista che potrebbe non essere una verità assoluta in quanto porto da sempre gli occhiali.

Osserviamo l’andamento del Nav per cogliere il timing per quanto riguarda l’analisi tecnica.

Comportamento sul mercato.

Oggi voglio sbizzarrirmi e vi propongo il fondo, si si è sempre lui, in versione Kagi con un reversal amount al 3%.

In effetti, poiché non si fa scalping intraday su un fondo con rilevazioni daily, tale rappresentazione grafica è ideale e immediata per valutare l’andamento di un asset e i vari segnali operativi.

In questo caso, siamo teoricamente in acquisto da poco sopra 8.10 e avremo un segnale ribassista sotto 7.80.

In grande linee, il fondo si è comportato tecnicamente come quello presentato qualche giorno fa e ha accusato una performance annua inferiore a -10% unicamente nel 2009 e nel 2020 e, anche in questo caso, sembra diretto verso i sempre più vicini massimi storici di 8.41.

Allo stesso modo, è sostenuto da un doppio minimo ascendente, mentre un’area di supporto è facilmente individuabile a 7.4/3. Anche in questo caso tale intervallo potrebbe costituire un’ottima opportunità d’ingresso nel comparto perché abbiamo già assodato la validità del fondo con lo Stocastico orizzontale.

I livelli odierni sono relativamente ampi in quanto individuati con la rappresentazione grafica come sopra.

Se il Kagi non dovesse piacere, sarebbe del tutto condivisibile, il ritorno sotto 8 potrebbe già costituire un segnale di indebolimento con possibile ritorno verso l’area 7.5/3.

Non voglio vedere ovunque delle conformazioni grafiche, ma l’immediato ritorno al di sotto di 8 circa potrebbe consentire il completamento di un T&S ribassista, realizzato durante gli ultimi 10 mesi circa, con obiettivo attorno a 7.40 circa; proprio nell’area 7.5/3.

Tuttavia, per il momento, sembra in grado di innalzare immediatamente gli attuali massimi.

Conclusione.

Abbiamo un secondo asset della categoria Emerging Markets hedged che si è comportato molto bene durante l’ultimo decennio e, per quanto riguarda l’AT, sembra in grado di sfruttare a pieno un recente doppio minimo ascendente. Questo fondo non sa cosa vuole dire essere l’ultimo della classe. Occorre ricordare anche questo isin se si vuole intervenire nel comparto di riferimento.

A disposizione

Giovanni