Update sulle azioni segnalate sabato


Il mercato proprio non ne vuole sapere di scendere...alla faccia dei soliti pessimisti che continuavano (e continuano) a parlare di recessione ogni santo giorno!!! Del resto non ricordo a memoria che vi sia mai stata una recessione raccontata ex-ante così ad alta voce. E, si sa, quando si continua a gridare "al lupo al lupo" forse le cose potrebbero andare diversamente (come quest'anno...a proposito: Vi interesserebbe avere la "mia" previsione sul 2023, grafico alla mano, come quella fatta l'anno scorso? Nel caso segnalatelo in redazione).

Il mercato del lavoro statunitense continua ad essere forte nonostante tutti i tagli di personale fatti dalle grandi multinazionali e dalle società della Silicon Valley (inclusa Amazon). Domani usciranno i dati sull'inflazione alle 14.30 ora italiana e magari sarà occasione per un piccolo storno oppure per un ulteriore allungo degli USA. Del resto l'Europa continua a "rellare": un rally che in pochi (ma non il sottoscritto se ben ricordate) si sarebbero aspettati a fine settembre dello scorso anno. Dax, FTSEMIB & company si stanno riportando sui livelli rotti a febbraio 2022 in occasione dell'inizio del conflitto. Personalmente ritengo che il rally sia stato sostenuto dal movimento valutario: chi ha comprato euro (da 0.95 a 1.07 !!!!!!) li sta allocando (riallocando) in Europa e altrettanto certamente credo che sia in corso una sorta di over-shooting nel senso che erano tutti scarichi di azionario ed ora si devono coprire in fretta e furia o comunque riempire nuovamente i portafogli. E guarda caso salgono azioni, bonds e spread che si riducono compreso quello italiano (e questo non me lo sarei aspettato, anche se sono carico di bonds). Per il momento dunque godiamoci il rally ma stiamo anche attenti che non ci sono volumi veri e propri. Gran parte degli stessi vengono fatti in asta di chiusura e Vi invito a fare un confronto tra un qualunque giorno del 2023 e lo stesso del 2022: si viaggia attorno al -30%-40% e non è poco. Quindi paradossalmente un mercato più da posizione e non da trading intraday. E aggiungo che secondo me anche se il dato non venisse preso bene potrebbe fornire un punto di appoggio per i long. Vedremo e valuteremo. Con altrettanta franchezza faticherei ad entrare ora a spron battuto sull'indice italiano vista l'importante resistenza in cui ci troviamo.

Di contro ad un'Europa iper forte abbiamo gli Stati Uniti su cui c'è ancora molta strada da percorrere per colmare il gap rialzista ed anche l'S&P500 rimane ben impostato avendo rotto la resistenza indicata sabato

A proposito di titoli indicati lo scorso fine settimana: Iveco continua a galoppare ed è tornata in men che non si dica a 6.50. Il cippino buttato dentro quando quotava attorno a 5.70 sta producendo i suoi frutti che si aggirano attorno al +15%, punto più punto meno (link articolo: https://www.lombardreport.com/2022/12/24/azioni-brunello-cucinelli-azioni-iveco/). Mi aspetto un pò di consolidamento e mi auguro NON un movimento a "V" rovesciata come quello di dicembre. Rimane quindi confermata la mia idea iniziale di un testa e spalle rialzista di lungo corso all'interno di un bottom arrotondato di lungo. Double bullish.

Banca Sistema indicata sabato è andata dritta sopra il mio target a 1.65 toccando 1.68 in mattinata, comunque sempre un +3.7% e di questi tempi non si butta via niente.

Banca Popolare Emilia rimane avvinghiata all'area 2.10 e mostra un pò il fianco. E' sempre ben impostata ma è da un paio di sedute che non vedo più denaro "fresco" entrare. Nel dubbio quindi stop in pari a 2.085 dai 2.109 odierni, sempre con target a 2.17 poi si vedrà.

Banca Generali pare voglia rompere al rialzo ma, come scrivevo già sabato, è un titolo per cuori forti. Giusto per evitare di rimanere impantanato vedrei bene uno stop passare drasticamente da 31 a 33 euro. Se l'idea iniziale del triangolo in formazione è vera tecnicamente ha già rotto e dovrebbe accelerare, ergo uno stop del 2% o giù di lì dall'open di lunedì è cosa buona e giusta.

Buona serata e buona meditazione a tutti.

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)