Indici al test delle resistenze


Come mi aspettavo l'S&P500 ha fatto il test del supporto indicato sabato scorso a 3810 punti. Rimbalzo praticamente millimetrico per un paio di sedute e poi nuovamente giù (link articolo: https://www.lombardreport.com/2022/12/17/azioni-iveco-azioni-tiscali-azioni-brunello-cucinelli/).  Mentre scrivo sta nuovamente ritestando il medesimo livello che, in caso di mancata tenuta, potrebbe portare ad un ulteriore ribasso sui supporti successivi che colloco a 3760 e 3710 (vedere di seguito il grafico su un timeframe a quattro ore). 

Anche il nostro derivato come immaginavo è salito "a ruota" ed ha testato nuovamente i 24000 punti con una estensione a 24200. Giusto il tempo di un sospiro e patatrac: nuovamente giù. I 24000 sono stati un valido supporto ed ora per contrappasso diventano una valida resistenza. Fortunatamente avevo scritto che non mi sarei aspettato alcun rally di Natale, anche perché al limite lo si dovrebbe chiamare rally di Capodanno dal momento che avviene nelle ultime cinque sedute antecedenti il 31/12 e nelle prime due di gennaio (naturalmente la statistica si riferisce all'S&P500 ma la si può in qualche modo adattare anche ad altri indici viste le correlazioni). A questo punto la situazione si fa un pò delicata a mio avviso: abbiamo infatti avuto il pullback ed un nuovo tentativo di affondo. Possibile quindi una discesa verso i 23100 specialmente se venissero rotti al ribasso i minimi di lunedì posti a 23355. Non escludo nemmeno un "approfondimento" verso i 22900 attorno ai quali transita anche la media mobile a 200 periodi.

Notate tuttavia che i volumi sono veramente ridicoli quindi basta un nulla per far andare i mercati in un verso piuttosto che nell'altro. Oggi confrontavo i volumi di Borsa Italiana scambiati l'anno scorso con le stesse sedute di quest'anno: si scambia meno della metà di controvalore. E' come se i mercati stessero aspettando un evento in grado di "catalizzare" nuovamente la liquidità che al momento comunque NON entra. Il rally c'è già stato tra ottobre e novembre. Quale gestore "butta" soldi su questo grande tavolo verde a 10 giorni dal termine dell'anno con tutte le incognite che continuano ad aleggiare? 

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)