Buon sabato sera a tutti. Andrò subito al dunque dal momento che credo ci sia parecchia carne al fuoco. Nel consueto report di sabato scorso ho posto l'accento sull'importanza per il nostro Future FTSEMIB40 di rimanere al di sopra dei 27000 punti. Nella seduta di ieri (venerdì, ndr) abbiamo fatto il minimo settimanale a 26975 e poi abbiamo nuovamente chiuso poco sopra a 27200. Rimango dell'idea che si debba continuare a stare sopra questo livello per pensare al long. Sotto i 27000 non mi metterei short e nemmeno long al momento. Consideriamo poi che ci avviciniamo alla fine del mese -storicamente rialzista- di aprile.
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Gli indici statunitensi di contro continuano a stazionare su aree importanti, penso ad esempio all'S&P500 che si trova a ridosso di una forte resistenza statica: troppo bella per non provare a romperla (magari tornando indietro facendo così una failure???).
Quello che voglio dire con i grafici mostrati in precedenza e in virtù della mia "previsione" sull'andamento dei mercati di inizio anno abbiamo avuto la parte di upside del primo quarter e stiamo per entrare in maggio. I prossimi tre mesi potrebbero avere una tendenza rialzista molto meno marcata e più ricca di su e giù, forse già a partire dalla seconda metà di maggio. Naturalmente sarà la price action a guidarci, come ha fatto fino ad ora. Per il momento ci sono state buone soddisfazioni che sono state estremamente mirate. Penso ad Iveco che ha avuto un upside colto sul nascere a fine dicembre 2022 in area 5.60 e a gennaio è andata a 9.5 euro (oltre +50%) con uno stop iniziale del 5% circa (link articolo: https://www.lombardreport.com/2023/1/14/azioni-iveco-azioni-bpe/ ), penso a TXT che da 13.60 è andata dritta e ben oltre i 18 euro (+30% a stare stretti) , penso a Mondo TV che ha fatto una "sparata" da 0.55 a 0.78 euro (+30-40%) in una sola settimana (link articolo: https://www.lombardreport.com/2023/2/23/azioni-mondotv-azioni-eni-azioni-biesse/ salvo il "famoso" gap down del -50% avuto in seguito alla pubblicazione di notizia avvenuta fortunatamente nel weekend; titolo su cui naturalmente si era alleggerito molto se non del tutto nonostante il grafico continuasse ad essere bello...azione che comunque è tornata al punto di partenza a 0.53 euro), oppure più recentemente ad Inwit che da 11.20-11.30 batte 12.40 senza nemmeno aver mai sfiorato lo stop (+10%), a GVS che da 5.20-5.25 batte 6.30 (+20% in una settimana), ad Esprinet che da 8 è andata oltre 9 euro in un paio di settimane (link articolo: https://www.lombardreport.com/2023/3/16/azioni-webuild-azioni-inwit-azioni-esprinet/)....come sempre rialzi così forti ed importanti esigono ed impongono di liquidare parte della posizione senza lasciarsi prendere dall'avidità. Un terzo? Due terzi? La metà?
Ognuno come sempre ha il proprio trading plan e la propria propensione al rischio che è come un vestito: calza bene su di noi ma non necessariamente su altri. Le mie sono solamente idee di trading, niente di più: ognuno agisce con la propria testa, col proprio trading plan ed in base alla propria propensione al rischio.
E' andata sempre bene? NO.
Penso ad esempio all'aver anticipato il rialzo dei bancari a metà marzo che ha causato uno stop attorno al 10% su Credem, o un piccolo stop attorno al 2-3% su Banca Popolare di Sondrio (link articolo: https://www.lombardreport.com/2023/3/14/trailing-stop-o-stop-loss-sempre-santi-sono/)...ma poi non appena il mercato si è assestato c'è stata nuovamente la possibilità di rientrare sugli stessi titoli (cosa solitamente rara per il sottoscritto) che poi sono solo saliti ed hanno permesso di riprendere il maltolto (link articolo: https://www.lombardreport.com/2023/4/12/azioni-credem-azioni-gvs-azioni-amplifon/).
Fronte watchlist per la prossima settimana....
Inwit
Titolo sempre ben impostato che ha testato delicatamente la mia linea verde. Asticella di trailing stop che si alza nuovamente da 12.00 euro a 12.10 moc....sarebbe bello un nuovo tentativo di attacco a 12.50, vedremo. Come dicevo prima di strada da 11.20 euro ne ha fatta molta e logicamente i booster del razzo sono già stati sganciati (=si alleggerisce sempre per non rischiare di rimanere "in-castrati").
Banca Popolare di Sondrio
Il 29 marzo ho ripreso in mano il titolo che aveva chiuso a 3.936 euro (link articolo https://www.lombardreport.com/2023/3/29/azioni-gvs-azioni-amplifon-azioni-banca-popolare-di-sondrio-azioni-credem/). Come scrivevo la settimana scorsa (link articolo: https://www.lombardreport.com/2023/4/16/azioni-banca-popolare-di-sondrio-azioni-credem/) l'azione ha raggiunto la prima area indicata 4.10-4.15. Mi aspettavo una estensione del movimento fino a 4.40 ma in settimana ci siamo spinti fino a 4.34 euro. Sempre ben impostata, anche se probabilmente più che alleggerire al secondo target potrebbe essere più interessante che lo stop profit venisse centrato. Se nell'ottava passata lo stop profit sulla parte restante del trade era in pari, ora passa automaticamente in utile anche in caso di discesa: asticella alzata a 4.10 euro moc dai 4.278 euro di chiusura di venerdì (mal che vada è un altro +4% a meno naturalmente di clamorosi gap down che sarebbero comunque su metà posizione o giù di lì').
Esprinet
In corso il ritracciamento. Alleggerito anche in questo caso attorno a 9 euro (vado a memoria). Nella seduta di venerdì è stato toccato il livello di stop a 8.60 con un minimo intraday a 8.43 euro. Lo stop ad 8.60 era tuttavia market on close ed essendoci stata una chiusura a 8.675 la parte restante del trade è a mercato. Lunedì 24 aprile Esprinet staccherà un dividendo di 0.54 euro, quindi ricordo che se anche l'azione andasse a 8.135 si sarebbe comunque su questi prezzi ed occorrerà rettificare i grafici.
GVS
Stop profit sulla restante parte di posizione invariato come da articolo della scorsa settimana visibile solo agli abbonati (link: https://www.lombardreport.com/2023/4/16/azioni-banca-popolare-di-sondrio-azioni-credem/).
Amplifon
Mi ha stupito perché pur avendo centrato in pieno ed abbondantemente il target pare abbia ancora voglia di salire. Dalla prima segnalazione a 29.20 è salita del +14% anche se logicamente è stata alleggerita. Stop profit non più di tipo moc ma valido per l'intraday che passa anche in questo caso da 31.80 a 32.50.
Iren
Contro le mie previsioni della settimana scorsa (link articolo per gli abbonati: https://www.lombardreport.com/2023/4/16/azioni-banca-popolare-di-sondrio-azioni-credem/) l'azione Iren ha continuato la salita anche se di poco. Asticella alzata a 1.85 euro market on close dagli 1.8 precedenti. Se andasse male qualche punto percentuale di profitto lo si porta comunque a casa. Di strada da fare ne avrebbe ancora: al momento pare sia in corso una piccola congestione o triangolo di compressione di volatilità. La resistenza attualmente è quella di 1.95 (massimi della scorsa ottava).
Nessuna nuova idea al momento. Come scrivevo prima, credo che in questo periodo sia importante iniziare a portare fieno in cascina e giocare in difesa per i prossimi cinque mesi.
Avremo certamente modo di riparlarne in occasione del tour di LombardReport a cui sarò naturalmente presente a partire dalla prima tappa che si terrà a Padova sabato 6 maggio. Sarà una bella occasione per approfondire alcune tematiche relative ai temi trattati, ed individuare -eventuali- opportunità sui mercati...
...e soprattutto conoscerci!
Come sempre...
Ad maiora!
PNA
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
