Oro a $12.000/oz e argento a $ 360. Basta che si ritorni alle.....


Un articolo pubblicato pochi mesi fa dall'analista SRSocco risveglia l'interesse sui preziosi. Nonostante le incertezze derivanti dalla situazione indiana e cinese il metallo prezioso è sempre al centro dell'interesse. Se ne ricorda la scarsa propensione ad inserirlo nei portafogli proprio ora che i preziosi hanno perso il 40% rispetto ai massimi storici mentre il mondo veniva invaso da una valanga di liquidita'. Liquidita' che, prima o poi magari tra molti anni ma avverra', trovera' sbocco sul mercato con ovvie conseguenze sull'inflazione.

SRSRocco nell'articolo ripreso da gold-eagle.com analizza la quota investita ora in oro ed argento a livello mondiale come "financial assets". Si tratta per l'oro dello 0,58% e per l'argento di un miserabile 0,013% La quota in oro e' 45 volte piu' grande di quella dell'argento. Ecco perché, ricorda SRSocco, le Banche Centrali odiano l'argento: non ne hanno!

Nel 1980 l'oro rappresentava il 5% degli investimenti e l'argento lo 0,25%

Ora l'oro è presente 9 volte meno e l'argento ben 20 volte meno.

Se gli investitori volessero riportare il possesso di oro e argento nei loro portafogli alle quote del 1980 ci troveremmo, per SRSrocco, a $ 12.000 per oncia di oro e $ 360 per l'argento.

Ma non è tutto! Vista l'enormita' della liquidita' in circolazione il balzo potrebbe essere maggiore.

Ci sono acclarati analisti come Jim Rickards e Jim Sinclair che si attendono in futuro prezzi dell'oro superiori a $ 10.000 per oncia.

Cosa accadra' quando gli investitori nel mondo decideranno di mettere il 10% delle loro sostanze in oro ed  una percentuale tra l'1% ed il 2% in argento ? Quando le prime banche salteranno, alla Lehman Brothers, non ci sara' tempo per balzare su questi mercati. Le Banche Centrali non hanno altre ricette, bisogna pensarci prima ricordando il diluvio di liquidita' che ci stà innaffiando da quasi dieci anni anche se, lo ricordiamo ancora una volta, il segnale di BUY NON è ancora  partito, anzi la discesa si è autoalimentata con ben sette settimane negative. L'unica giustificazione per un rimbalzo è lo sfacciato ipervenduto.Una interessante possibilita', ma solo per ora, da mordi e fuggi.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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