Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci  

Piano Bar : Focus Commodity  26/11/2019

Focus Commodity è un’estensione della rubrica Piano Bar di Virginio Frigieri che analizza con le Onde di Elliott alcune commodity scelte di volta in volta in base all’andamento del momento senza fissa frequenza. 

Caffè:

Ci siamo presi la stoppata! Era da dire, ma con un leva due sarebbero bastate anche solo due barre come quella che ci ha buttato fuori per andare prendere un 8-10% di perdita. Lo stop a 108 ci ha permesso di uscire quasi indenni (-0,48% con leva 2).

Il resto del film ci dice che ora lo scenario ribassista può essere archiviato, per cui come chiede giustamente un lettore dobbiamo cercare di rientrere.

Il problema è come/dove/quando? rientrare.

Premesso che non ci sono sacri testi che diano il metodo e la regola assoluta per dire i rientri vanno fatti così e cosà,  è invece innegabile che esistono decine di metodi più o meno sofisticati per tornare a saltare sul treno in corsa…. Dal semplice “aspetto un pullback e il breakout del massimo precedente” a chi utilizza figure dell’analisi candlestick a chi si affida a qualcuno dei tanti indicatori disponibili e molte volte anche i grafici atemporali (es. un Three Line Break).  

Naturalmente chi usa le Onde di Elliott non può esismersi da incrociare Fibonacci, anche perché insieme constituiscono l’unico strumento che mentre ti da il LA (segnale di entrata) ti fornisce anche dei targert di proiezione/ritracciamento straordinariamente precisi.

Chi ha seguito il tribolato trade sull’onda [B] dell’oro che è durata più del doppio di quanto ci si poteva ragionevolmente aspettare, ricorderà che già oltre tre anni fa su questa rubrica fissavamo il target minimo di onda [B] a 1.436$, aggiornato poi in tempi più recenti sulla base di come si era sviluppato il modello, poco sotto i 1.500$, dove effettivamente pare essersi fermata (manca ancora la conferma tombale ma siamo lì).

Passo allora ad illustrare i vari passaggi per determinare come rientriamo sul caffè. Il metodo vale ovviamente su qualsiasi strumento.

Vado subito a ripescare la prima stima rialzista che avevamo fatto a livello weekly sul caffè per sapere all’incirca dove ci può portare il 5 onde rialzista in atto. (anche queste misure venivano da calcoli sulle precedenti onde)

Come vediamo sopra la nostra stima per la sola onda a di grado cycle si attesta intorno ai 180$, con una [3] sui 160$

Ora passiamo al grafico daily:

Le due linee blù racchiudono il price-space di onda 4. Sopra le linee rosse rappresentano le proiezioni di Fibonacci. Come si vede il caffè è arrivato al 200% sforandolo leggermente. Se ora inizia a scendere è li che dovremo considerare conclusa l’onda 5 di (1) e da lì partiranno i ritracciamenti per stimare l’onda (2). In questo caso ho voluto dar fiducia al caffè ipotizzando che l’onda 3 possa salire ancora verso i 120$.

Apro e chiudo una parentesi:

Fatto 100 la lunghezza di una qualsivoglia onda:

  • Quando ci si trova di fronte ad un’onda di correzione conclusa, i coefficienti di Fibonacci oltre 100% permettono di proiettare i possibili target della successiva onda di impulso.
  •  
  • Quando ci si trova di fronte ad un onda di impulso conclusa, i coefficienti di Fibonacci inferiori al 100% permettono di calcolare i possibili target del ritracciamento della successiva onda correttiva.

I coefficienti principali  sopra 100% sarebbero questa roba qua:    138,2%, 161,8%, 200.0%, 261,8%, 300.0%, 361.8%, 423.6%

e quelli principali sotto al 100%, i soliti 38,2% , 50% , 61,8%.

Detto questo l’esperienza sul campo dimostra che:

  1. sulle proiezioni di un’onda correttiva verso un onda di impulso i coefficienti che ricorrono con maggiore frequenza sono 138,2% e 200%, seguiti da 261,8% e 423,6% e infine 300% e 361,8% sono i meno gettonati.
  2.  
  3. Sui ritracciamenti di un onda correttiva rispetto ad un’onda di impulso terminata i coefficienti che ricorrono più frequentemente sono:

Per le onde seconde in ordine decrescente di frequenza il 61,8%, il 100%, il 50% e il 38,2%

Per le onde quarte in ordine descrescente di frequenza il 38,2%, il 50% e il 61,8%. Il 100% non può verificarsi mai perchè si invaderebbe il territorio di onda 1 che è inamissibile.

Sui ritracciamenti si osserva poi un fenomeno di complemetarità tale per cui se l’onda 2 ha ritracciato il 61,8% di onda 1 è altamente probabile che onda 4 ritraccerà il 38,2% di onda 3.  

Se onda 2 ha ritracciato il 50% di onda 1 è altamente probabile che onda 4 ritracci il 50% di onda 3

Se onda 2 ha ritracciato solo il 38,2% di onda 1 è altamente probabile che onda 4 ritracci il 61,8% di onda 3.

Chiusa per modo di dire, la Teoria, torniamo al grafico del caffè:

Se l'onda (1) raggiungerà i 120 come ho ipotizzato,  allora i ritracciamenti saranno quelli illustrati nel prossimo grafico:

Allora procediamo per gradi, perché il problema non è rientrare, ma piuttosto rientrare quando hai la possibilità di piazzare lo stop dove ben difficilmente ti vengono a beccare.

Caso 1) supponiamo che i prezzi correggano del 38,2% (quindi senza entrare in zona gialla) e immediatamente ripartano al rialzo. Potrebbe essere finita l’onda (2), ma potrebbe essere solo la A di (2). In questo caso l’entrata più sicura è al breakout del massimo di onda (1) con stop iniziale appena sotto il livello del 38,2%.

Caso 2) I prezzi entrano in zona gialla poco o tanto non importa e poi ripartano al rialzo e attraversano la zona azzurra. In questo caso rientriamo sul caffè a rottura di 110,50 e mettiamo lo stop appena sotto il ritracciamento del 61,8%.

Caso 3) I prezzi entrano in zona gialla ed escono al di sotto. Siamo nei casi dove l’onda 2 può arrivare a ritracciare interamente l’onda 1. In questo caso aspetteremo che i prezzi tornino sopra al ritracciamento del 61,8% per mettere lo stop iniziale sotto l’origine di onda 1 ovvero il minimo di Onda [2] per poi riportarlo sotto al ritracciamento del 61,8% quando i prezzi saranno usciti al rialzo anche dalla zona azzurra.

Questo è grosso modo il processo mentale da seguire quando si lavora con le Onde di Elliott.

Ovviamente se l’onda (1) vediamo che è già conclusa sul 200% allora faremo le stesse cose ma i livelli di riferimento saranno leggermente diversi. Ricordo in ogni caso che qualsiasi software di analisi tecnica fornisce la possibilità di inserire i livelli di Fibonacci, quindi non è che dovete perder tempo a fare dei calcoli , basta metterceli sopra e vedere che numeri saltano fuori.

Se l’onda (1) è già terminata i livelli di rientro e stop saranno quelli riportati sotto:

Quindi per rispondere al lettore, la borsa è aperta tutti i giorni e non ci vuole fretta… la fretta si sa è nemica del piacere.

Aspettiamo quindi un punto di rientro che minimizzi il rischio e massimizzi le probabilità di successo.

Concludo con due chicche … secondo voi l’onda 3 rispetto alla precedente onda 2 dove ha concluso la sua marcia?

L’onda 3 ha percorso il 423,6% dell’onda 2….

E sempre l’onda 3 secondo voi come si è comportata rispetto all’onda 1??

Guardate sotto:

L’onda 3 ha percorso uno spazio pari al 261,8% di onda 1.

E se non via piace Fibonacci… beh peggio per voi!

alla prossima