Quadro generale: una cornice senza dipinto


Buon sabato a tutti. La situazione generale si fa più critica, benché il numero di morti sia nettamente sotto controllo. L'aspetto positivo è che non siamo assolutamente soli in tutto questo, visto il trend di contagi generalizzato, specialmente a livello europeo. La positività consiste nel "mal comune, mezzo gaudio", ovvero in soluzioni ancor più condivise all'unanimità, specialmente quando vengono colpite nazioni come Francia e Germania. La situazione è nettamente drammatica da un punto di vista economico ma non finanziario vista la massa di liquidità immessa. Ci sono molti aspetti che mi fanno pensare alla irrazionalità di certi atteggiamenti e decisioni: se a marzo si metteva davanti tutto la salute, oggi si predilige l'economia. Ieri sera in un dibattito televisivo ho ascoltato il ministro dei Trasporti (scusatemi, la ministra) tra l'altro visibilmente stroncata dalle domande del giornalista. Sosteneva che la temperatura non venisse controllata sui treni interregionali perché si presume che le persone non viaggino per lunghi tragitti. Non so Voi, ma se devo andare da Torino a Milano impiego almeno un'ora e un quarto. Non parliamo della scuola: non credo ci voglia una mente illuminata per capire che basterebbe modificare gli orari scolastici per evitare la ressa sulle metro o negli autobus, magari andando per fasce di età. Poi volete mettere? I nuovi banchi con le rotelle potrebbero essere un nuovo modo per migliorare la mobilità per le strade: ogni studente potrebbe tornare a casa autonomamente. 

Parliamo di mercati che forse è meglio. Dunque, da un punto di vista puramente grafico siamo ancora in un lungo laterale sul FTSEMIB40 daily come possiamo osservare nel grafico seguente. Da notare anche come la media mobile a 200 periodi sia stata più e più volte lambita ma mai forata con decisione. E se siamo in laterale questo significa che la Borsa -italiana- è come se in questo momento non considerasse minimamente quanto accade a livello di sistema. Un errore? Forse no, visto che i mercati anticipano sempre tutto. Occorre tuttavia procedere con la massima attenzione e cautela, sia al rialzo che al ribasso, proprio perché le dinamiche di questa lateralità non mi sono affatto chiare. E lo si vede anche dal controvalore degli scambi sui titoli azionari, sempre più risicato. 

Nella passata ottava ci siamo lasciati con questo grafico (indice FTSEMIB a 30 minuti), cercando di prevedere quelli che sarebbero stati gli sviluppi nella settimana appena conclusa.

Di seguito trovate il risultato finale (come sempre le linee tratteggiate rappresentano il proseguimento di quelle tracciate a scopo previsionale)

Come poetete vedere la linea obliqua è stato effettivamente un pullback. Abbiamo centrato il massimo ed il minimo settimanale di indice. Magra consolazione in un quadro laterale estenuante che dura ormai da mesi.

Per la prossima settimana continuerò a tenere a mente l'area dei 19530 con estensione massima a 19700. Al ribasso invece attenzione al minimo settimanale toccato: 18800/18770 e poi giù a 18500. Lo ripeto: siamo in un quadro di sostanziale lateralità sul giornaliero. Consideriamo anche che i mercati sono in attesa dell'esito delle presidenziali americane, quindi dopo quella data aspettiamoci un pò di danze, magari con un falso segnale nei minuti immediatamente successivi al voto del 3 novembre. Se in su o in giù lo vedremo (mi aspetto una bella caccia agli stop).

Veniamo ora agli spunti operativi. Bond Carraro 3.75% (2026) VS Carraro 3.25% (2025).

Lo spread tra i due bonds si è ridotto, ma c'è un MA. E' sceso il 2025 e di conseguenza anche il 2026 è sceso anche se meno. Insomma, un adeguamento al ribasso che è quello che non avrei voluto. Manterrei comunque lo stop loss tra 99 e 99.30 sulla scadenza 2026, giusto per evitare che eventuali soluzioni più drastiche a livello governativo possano provocare qualche piccolo sconvolgimento. Consideriamo anche che col rateo maturato si è praticamente in pari o in piccolo utile ai prezzi di ieri (per chi fosse entrato in emissione): a ieri al prezzo di 99.80 ogni diecimila euro gli accruals erano attorno a 33 euro, quindi a fronte di un loss di 20 euro c'era un profit di 33 (dall'emissione). 

Fronte titoli: c'è veramente molto molto poco e, lo ripeto, in questa fase è fondamentale limitare i danni riducendo al minimo la size o evitando di operare direttamente. Forse sono cose che non andrebbero dette o scritte ma che in certe fasi sono fondamentali, proprio perché il mercato (=gli operatori) non sanno dove andare a parare. In settimana se ben Vi ricordate Vi ho scritto di Ferragamo e Vi invito a rileggere attentamente l'articolo proprio per evitare di incappare in errori grossolani dal momento che il breakout c'era tutto e con volumi notevoli, molto bello anche sul daily. Mancando gli operatori i risultati si sono poi visti il giorno seguente col titolo crollato del 5-7 %, dopo che gli algoritmi hanno "spalmato" il rischio su sprovveduti passanti (https://www.lombardreport.com/2020/10/21/un-caso-di-scuola/). 

Erg

Avevo una view long sul titolo, che però si è infranta completamente sulla rottura, in intraday, di 21.50 euro, punto dal qualche c'è poi stata una accelerazione ribassista. Peccato.

La Doria

Avevamo preso la fase di accelerazione. Ora, apparentemente, è in corso il ritracciamento. Vediamo se e come consoliderà.

Banco BPM

Uno dei pochi bancari che stanno tenendo relativamente bene e che presenta una buona compressione di volatilità. Livello critico poco sopra 1.71. Naturalmente se il mercato dovesse crollare, crollerà anche lei: siamo in una fase generalizzata di stand-by, tuttavia è innegabile, allo stato attuale, l'ottima forza relativa rispetto al settore ed all'indice.

Prima di congedarmi, pubblico il calendario dei dati settimanali che verranno diffusi dalle società quotate e che potrebbe animare momentaneamente qualche titolo (fonte dati: Borsa Italiana). 

Ad maiora !

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)