Una settimana da incorniciare


Quando l'anno di trading sta per finire cerco sempre di stare sulla difensiva in modo da evitare perdite e stress inutili: quello che è fatto è fatto. A dire il vero però quando accendo il pc tutte le mattine è un pò come se fosse la fine dell'anno: se vedo qualcosa che reputo interessante allora opero, ma se non vedo niente non faccio nulla. Ebbene, mi viene da dire che si è conclusa una delle migliori settimane di quest'anno, sia per gli investitori che per i trader che poi non sono altro che investitori che rischiano di più (spesso a leva e spesso con operazioni short su cui si corrono più rischi. Ed il rendimento è commisurato sempre al rischio). 

Inizierei dalla disamina delle idee di trading di cui ho scritto sabato scorso (articolo: https://www.lombardreport.com/2020/11/7/coup-de-thathe/) e su cui ho mandato un veloce update infrasettimanale nella giornata di mercoledì (https://www.lombardreport.com/2020/11/11/un-breve-aggiornamento-all-articolo-di-sabato/). Naturalmente, come ho già avuto modo di ripetere in altre occasioni anche su queste colonne, quello che scrivo rappresenta solo un mio pensiero ed una mia idea su ciò che reputo interessante in quel momento specifico e su cui -molto probabilmente- mi concentrerò per la settimana entrante o per il prossimo futuro. E altrettanto naturalmente io avrò un mio profilo di rischio che inevitabilmente sarà diverso da quello di qualunque altro operatore che opera in totale autonomia e con la SUA testa e con un SUO piano d'azione. Chi legge o che talvolta ascolta il sottoscritto in qualche evento live è libero di portare a casa ciò che gli serve o che reputa interessante (magari nulla), conscio del fatto che un bisturi può essere usato per fare bene (operare una persona e guarirla) o per fare male (a se stessi o ad altri). In altri termini ciascuno è responsabile delle propire azioni.

Riprendiamo il discorso da dove lo abbiamo interrotto sabato scorso, facendo una analisi dei titoli oggetto di studio che hanno avuto performances stellari: dal + 80% abbondante di Sciuker Frames al 11% di Banca Mediolanum, dal + 14% su Esprinet al +8.5% su Banco Popolare per finire con un -1.2% su La Doria. Sommando insieme tutte le idee otteniamo una percentuale che supera abbondantemente il 100%, anche se, naturalmente, in tutto questo ha aiutato la nostra bella Signora Borsa. Alla fine sono sempre le donne che scelgono, non credete anche Voi?

Sciuker Frames

Iniziamo appunto dal mio ultimo titolo studiato: Sciuker. Per chi non avesse letto l'articolo, sabato scorso iniziavo così:

Potrebbe essere un tema da seguire per le prossime settimane (omissis).....l'azienda, attiva nel campo delle finestre in legno ed alluminio che permettono un miglioramento ed efficientamento energetico, ha recentemente acquisito Eco Contract che, in qualità di general contractor, è in grado di realizzare progetti volti al miglioramento dell'efficientamento e riqualificazione di condomini ed unità abitative. (omissis)...Assieme alla realizzazione di cappotti termici per l'efficientamento energetico potranno infatti essere proposti interventi volti a sostituire infissi in modo da migliorare la classe energetica e quest'ultima è la condizione indispensabile per ottenere l'ecobonus. Oltre a questo recentemente è stato siglato anche un accordo con Fintech Credimi per l'anticipo della liquidità derivante dalla cessione del credito di imposta derivante dall'Ecobonus. 

In sole cinque sedute abbiamo avuto un bellissimo movimento rialzista da 1.37 euro fino a 2.48, quindi abbondantemente sopra il mio primo target collocabile in area 2 euro. Target teorico che de facto è stato abbondantemente superato proprio perché l'azione ha chiuso a 1.934 euro nella seduta di giovedì e venerdì ha aperto direttamente a 2.48 euro. Scrivo target teorico per il semplice fatto che avendo rotto in accelerazione i massimi storici dal collocamento ci si muove in territori rialzisti inesplorati. E' un pò come se sfondassimo l'ultimo piano di un palazzo: potenzialmente abbiamo solo il cielo sopra di noi. E, si sa, il cielo è il limite.

Nel caso di Sciuker osservate come l'azione abbia testato millimetricamente i 2 euro indicati (nel report di mercoledì) nella seduta di venerdì per poi rimbalzare vigorosamente e chiudere a 2.17 euro. Ottimi i volumi scambiati: oltre 1.35 milioni di azioni per un controvalore che supera abbondantemente 3 milioni di euro. Una cifra notevole per un titolo del segmento AIM che ne capitalizza 20.

Probabilmente qualche gestore inizia a comprendere quanto la società aumenterà in capitalizzazione a seguito dei vari contratti. E' stato poi concluso un accordo quadro con una primaria Esco che prevede che quest'ultima acquisti i crediti di imposta maturati nel cassetto fiscale di Siucker fino ad un massimo di 51 milioni di euro circa (fonte: Aimnews).

In una recente intervista a Websim l'AD Marco Cipriano ha dichiarato: 

“Siamo orgogliosi di essere stati i primi in Italia a partire, a metà settembre, con i lavori di efficientamento energetico, aprendo un cantiere che disporrà dei benefici fiscali dell’ecobonus 110%, ora siamo arrivati a 9 contratti di appalto già firmati e quasi tutti cantierizzati. Solo nell’ultima settimana ne abbiamo firmati 2, per oltre 6 milioni di euro complessivi. È solo l’inizio ma è anche un primo passo molto importante, quasi nessun altro ha cantieri attivi con interventi 110%. I nuovi ordini, basta vedere il confronto con il fatturato 2019 della sola Sciuker Frames, ci proiettano verso una crescita esponenziale”.

Segnalo inoltre che Banca Profilo, in un report della settimana scorsa, attribuisce un target di 4 euro (da 1.62 iniziale).

Banca Mediolanum

Il ritracciamento che mi aspettavo mercoledì sera e che indicavo come probabile nel mio update si è poi concretizzato nella seduta seguente a subito riassorbito. Possibile che il titolo, che segue da vicino l'indice FTSEMIB40, possa trovare la forza di proseguire nel rialzo (che non mi aspetto possa essere esplosivo). Tecnicamente abbiamo un'area target molto distante e collocabile attorno agli 8 euro. Brutto un rientro sotto i 6.70/6.80 euro market on close. Un'ultima considerazione riguarda il rettangolo formato negli ultimi mesi e che sembra essere stato rotto al rialzo. La base è attorno a 6 euro mentre la parte alta attorno a 7. Il delta è un euro che coincide con l'obiettivo indicato di 8.00. 

Banco BPM

Quadro simile a Banca Mediolanum seppur più incerto. Porrei attenzione al rientro sotto i minimi di giovedì per chi opera più sul breve periodo (area 1.73). Per il medio periodo, in cui entrano sempre in gioco variabili imponderabili, il quadro diverrebbe nuovamente incerto in caso di ritorno stabile sotto 1.70. 

La Doria

In settimana ha pubblicato i risultati che le hanno permesso un allungo nella seduta di venerdì. Allungo che però ha perso smalto e momentum/velocità e questo lo si nota nel chart a 30 minuti. Lo scenario rialzista muterebbe sotto i 12.84 euro. Credo che siano decisive le sedute di lunedì o martedì per decidere da che parte andare, anche perché se vi fosse una rotazione settoriale -che è già in corso- potrebbe essere a mio avviso penalizzata.

Esprinet

Ottimi i risultati di bilancio pubblicati. L'azione era già oggetto di acquisti e per questo la marcavo stretta. Notate come il quadro di Esprinet sia diverso da quello di La Doria: breakout rialzista dei massimi sul daily (=forza) e chart a 30 minuti che batte in testa. Possibile un allungo di qualche punto percentuale dopo il movimento esplosivo di venerdì (+12%). Ottimi i volumi. Incredibile quanta strada abbia fatto da quando ne avevo scritto a fine luglio (quotava 4.30). 

Andiamo ora all'analisi del mercato e quindi dell'amato FTSEMIB40.

Venerdì ha chiuso a 21075 mentre i massimi del 21 Luglio sono a 21125. Credo siano troppo belli per non essere forati, magari in volatilità, anche solo per cinque minuti o per qualche seduta. Il quadro tecnico continua ad essere rialzista anche se non escludo un consolidamento per creare nuovi supporti da cui poter poi ripartire.Tendenzialmente eviterei qualunque tipo di short. Piuttosto andrei alla ricerca di punti di supporto. Venerdì ne ha già toccato uno alle ore 9.00 del mattino e collocabile sui minimi della candela giornaliera a 20600 punti circa. Per la prossima settimana i supporti sono a 20540/20600, poi 20400 e 20200.

Un'ultima considerazione. La seduta di svolta dell'ottava appena terminata è stata quella di lunedì, in cui Pfizer ha annunciato il vaccino. Ebbene, forse molti di Voi non sanno che Albert Bourla, CEO della società, ha venduto il 60% delle sue azioni proprio in concomitanza dell'annuncio al prezzo di 41.94 dollari (il massimo dell'azione è stato a 41.99 $). Pur continuando a detenere 81812 azioni Pfizer credo sia stato singolare (ma naturalmente lecito e comunicato alla SEC, la Consob americana) la modalità con la quale lo ha fatto. Come dire: ho il vaccino ma mi libero di due terzi delle azioni. Da speculatore, ovvero, come scritto sull'enciclopedia e non sulla bocca dei politici, da persona che scruta, indaga ed analizza con l'intelletto (da qui la parola latina), mi viene da dire che gli studi di questo vaccino dicono che protegge dai 18 ai 45 anni ma non sappiamo ad esempio se le persone protette diventano poi dei portatori sani. Lo studio è stato esteso anche agli over 45 ma tale studio non è stato "aperto" ovvero non è stato ancora reso pubblico. Non sappiamo se le persone protette dalla malattia si possono infettare in maniera più o meno transitoria. La caratteristica del vaccino è a RNA, quindi si utilizza un pezzo di materiale genetico del virus per immunizzare le persone, ma l'RNA è instabile e richiede una rigida catena del freddo con temperature a -80 gradi centigradi, che non credo siano a disposizione di un medico di base! Per fare quindi una vaccinazione di massa occorrerebbe una distribuzione capillare (problema logistico che è comunque risolvibile in qualche modo....del resto se siamo andati sulla Luna!). La cosa buona tuttavia è che l'Unione Europea ha investito su più produttori di vaccini in modo da ridurre i rischi di non efficacia. C'è poi il problema della mutazione genetica: in Danimarca i visoni da allevamento sono stati infettati, hanno mutato geneticamente il virus e lo hanno ritrasmesso all'uomo. Di seguito il grafico daily dell'azione Pfizer in cui è visibile il punto in cui tali azioni sono state vendute da Albert Bourla (speriamo non sia un burla!). Di certo è un ottimo trader.  

Avrei qualche altro titolo da seguire ma credo sia ancora un pò "acerbo" e quindi mi riservo di osservarne meglio il comportamento nelle prossime sedute. Stay tuned!

Ad maiora !

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)