Piazza Affari: banche zavorra del rialzo


Piazza Affari termina la seduta di giovedì 7 maggio 2020 sottotono rispetto alle altre principali piazze finanziarie europee. Il FTSEMib chiude al rialzo di solo mezzo punto percentuale (+0,5%) a 17.245 punti, in una giornata frenata dal settore bancario e dalla sfilza di trimestrali pubblicate in questi giorni. Tutti gli altri indici europei terminano invece ben più mossi (+1,5%), trainati dall’avvio positivo di Wall Street. 

Trova oggi una riconferma quanto riferito nell’articolo di martedì 5 maggio circa il rimbalzo del greggio, che ha ripreso quota portandosi sopra ai 31 dollari al barile. 

Protagoniste della seduta di oggi, come detto sopra, le trimestrali delle banche. Il settore bancario ha in senso assoluto un peso rilevante nel nostro indice di riferimento. Molti dei dati economici sui primi tre mesi dell’anno si sono rivelati inferiori alle aspettative, incidendo negativamente sul rialzo.

Le trimestrali di UNICREDIT, presentate ieri, sono in rosso di circa 2,70 miliardi e hanno provocato così la flessione di oggi (-1,58%) a 6,49. 

In rosso anche BPER (-2,48%) a 2,12 sempre alla luce dei risultati del primo trimestre del 2020, che individuano un utile netto in calo di circa l’80% rispetto all’anno scorso (6,08 milioni di euro contro 47,97). 

Flessione più contenuta quella di MEDIOBANCA (-0,27%) a 5,14, le cui trimestrali mostrano anch’esse un utile netto in contrazione. Parliamo qui di un calo dell’11% rispetto ai dati contabilizzati negli stessi mesi dell’anno scorso (552,2 milioni di euro contro 626). 

In tema di trimestrali emergono anche quelle di ENEL, che ha comunicato ricavi in contrazione del 12% dovuti ad una combinazione infelice di fattori. Tra essi, il calo dei volumi di vendita di energia elettrica in Italia e in Spagna, il calo delle vendite di gas in Spagna e l’effetto cambi negativo in Brasile, Cile e Colombia. D’altra parte, l’utile netto è invece balzato del 10,5% e si è portato a quota 1,28 miliardi di euro (dagli 1,16 dell’anno scorso). 

Per quanto riguarda il settore petrolifero, ENI termina in guadagno con un rialzo del +1,58% a 8,55; è seguita da TENARIS (+1,51%) a 6,18. 

PORTAFOGLIO LOMBARD REPORT

Il portafoglio Lombard perde una delle sue scommesse vendendo a mercato a 152,20 DIASORIN, che però aveva raggiunto nella sua permanenza il target 50%. Resta dunque un solo titolo nel paniere, che registra oggi una seduta leggermente sopra la parità. 

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