Una cosa sono gli strumenti sulle criptovalute e un’altra quelli sulla tecnologia block. È un mondo complesso, su cui vale il principio “più si sa e meno si sbaglia”. Qualche consiglio in merito.
Buy or sell
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Separiamo i fatti dalle opinioni. Sul primo fronte si sono registrate, nell’ambito delle criptovalute, dei significativi movimenti al rialzo negli ultimi giorni per Bitcoin e per altre divise digitali. Il BTC ha messo a segno due sedute molto positive, che l’hanno riportato oltre i 30.000 Usd rispetto ai 26.878 dell’apertura di martedì, con una variazione interessante ma non tale da rovesciare la fase di debolezza in corso da tempo. Occorre comunque segnalare che l’area dei 30.000 corrisponde in effetti a un livello importante, su cui si collocano vari “pivot points” di medio e lungo termine.
Vediamo ora le opinioni. Secondo alcuni analisti le potenzialità del settore e soprattutto del Bitcoin sono ancora tutte da cogliere. Lo sintetizza bene quanto scritto da Marco Cavicchioli sul sito Il Bitcoin. Sostiene infatti: “BlackRock è la più grande società di investimento al mondo. Di recente ha fatto sapere che vuole entrare nel mercato delle criptovalute per fornire servizi crypto agli investitori. Nei mesi scorsi, forse non a caso, l’agenzia governativa statunitense che vigila sul mercato azionario, ovvero la SEC, se l’è presa con alcuni dei maggiori exchange crypto al mondo (Binance) e negli Usa (Coinbase). Secondo alcuni sarebbe in atto un colossale tentativo da parte del sistema finanziario tradizionale di appropriarsi del mercato delle criptovalute, scalzando gli operatori crypto. Questi ultimi infatti non sono registrati come operatori tradizionali, e per esempio non potrebbero consentire lo scambio di security”. Una valutazione interessante ma che non siamo in grado di analizzare nella sua effettività.
Intanto sul fronte degli Etf Blockchain si è registrata una spinta al rialzo nelle ultime sedute, alimentando una confusione fra i piccoli e medi investitori. Cerchiamo allora di fare un punto su quanto sta avvenendo.
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Alcuni prodotti riportano la doppia dizione di Crypto e di Blockchain. Quale delle due componenti ha il sopravvento? |
Facciamo il caso del VanEck Crypto and Blockchain (Isin IE00BMDKNW35), che ieri ha messo a segno su Borsa Italiana un +10,2%, risultando il migliore in assoluto. Replica società di tutto il mondo attive nell'industria della blockchain. Quindi non si espone alle singole cripto ma ne trae vantaggio indirettamente. Fra le partecipazioni si segnalano per esempio Marathon Digital, Riot Blockchain e Coinbase Global |
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Volendo allora investire direttamente sulle cripto senza utilizzare gli specifici exchange quali strumenti finanziari sono disponibili? |
Ci sono gli Etn/Etp, che non sono però quotati su Borsa Italiana, mentre lo sono su varie altre piazze europee (soprattutto Zurigo e Francoforte). Prendiamo a caso il 21Shares Bitcoin Etp (Isin CH0454664001): replica direttamente il valore del Bitcoin e detiene proprio la criptovaluta. Situazione identica per WisdomTree Bitcoin (Isin GB00BJYDH287), trattato su varie Borse europee |
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Quindi chi vuole comprare valute digitali – per esempio il Bitcoin – mediante questi strumenti non ha accesso al mercato? |
In realtà lo può avere, perché varie piattaforme di trading italiane prevedono le contrattazioni dei prodotti “stranieri”, trattati sulle altre Borse. Ormai l’offerta si è ampliata e copre anche valute minori, quelle però spesso più rischiose |
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Ieri su Borsa Italiana la classifica degli Etf con migliori performance ha visto primeggiare solo strumenti Blockchain. Ci sono differenze fra loro? |
Parziali differenze ci sono, in quanto logicamente ogni prodotto replica un proprio indice, con caratteristiche specifiche. Un esempio? Il Melanion BTC Equities Universe (Isin FR0014002IH8) reitera società del settore a livello mondiale, mentre altri Etf sono limitati al mercato Usa |
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Di qui le differenze di prestazioni che spesso si registrano in una stessa seduta? |
Si. Proprio ieri mentre il Vaneck Crypto And Blockchain Etf superava tutti con un +10,2% il Wisdomtree Blockchain Etf si limitava a un più modesto +6,99%. Attenzione però anche a un fattore importante: in taluni casi gli scambi sono molto modesti e di conseguenza la componente spread di mercato incide sulle performance |
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E’ pertanto un settore ancora poco maturo? |
È un settore in crescita o meglio in formazione. Dove la scarsa trasparenza dei sottostanti porta spesso a una confusione in cui si rischia di commettere errori nella scelta dello strumento più adeguato per investire |
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C’è anche un problema di dimensione degli Etf? |
Sì ed è fondamentale. Non pochi Etf rasentano la nullità da questo punto di vista, con le conseguenze di assenza di scambi cui si è accennato precedentemente |
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In conclusione… |
Se non si è specialisti di criptovalute (un mondo complesso in cui finora molti hanno più perso che guadagnato!) occorre non farsi attrarre dalle performance talvolta esplosive degli Etf Blockchain. È un settore su cui bisogna informarsi bene: su tipologie dei sottostanti, liquidità, andamenti dei grafici, costi di gestione (Ter), volumi, nonché correlazioni con l’andamento di Bitcoin e compagni. Un lavoro complesso, che è meglio realizzare in proprio, non affidandosi alle ricerche in merito pubblicate su Internet, spesso condizionate da interessi di parte! |
