Una fortunata coincidenza mi fara' ricordare la giornata di ieri. Alle 10.55 entravo nella stanza operativa di una delle piu' importanti banche d'affari italiane per parlare di preziosi con il boss,. Questi guardava il monitor : dopo pochi secondi il franco passo' da 1,20 a 0,85 contro euro. Il tempo di farsi confermare la correttezza e il boss diede ordine di comperare franchi. su tali basi. Immediatamente l'operatore disse che era a 0,88. Nuovo ok per l'acquisto. Ma mentre armeggiava sul pc il prezzo si involava al rialzo. Un minuto dopo era a 1,05 e le uniche vere transazioni fatte dopo pochi minuti avvennero tra 1,05 e 1,07. Poi nel pomeriggio scese fino a 1,02.
Chi ha percio' acquistato a 0,85 o a livelli inferiori ? I computer che automaticamente avevano accelerato le vendite come stop-loss hanno favorito forse un pugno di fortunati maxi-operatori che avevano ordine a revoca inseriti da tempo a 0,85,ordini messi forse per gioco piu' che per convenzione. Tutto questo ammesso che le cifre che hanno alimentato gli scambi fossero consistenti.
In pratica chi possedeva franchi svizzeri e voleva venderli a 0,85 non ne ha avuto la possibilita' ( a meno di essere proprio quel fortunato incappato nell'ordine di vendita di qualche hedge fund).Ed il tutto è durato pochissimi minuti.
Nessun rimpianto percio' per i nostri lettori.Non avremmo avuto neppure il tempo di inviare un sms per consigliare 'acquisto a 0.85 … questo livello .rimane un pio desiderio (per ora).
prima o poi accadra'…ma quando? Ricordo l previsione del 1995 del grande Harry Schultz:" fra qualche anno il franco varra' come un dollaro." La previsione,pur con un ritardo ben piu' che decennale,si è avverata. Per vedere percio' il minimo di 0,85 formalmente toccato ieri bisogna solo attendere. Magari con la pazienza di Giobbe….
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
