Sell in may and go (far) away: 2 analisi impeccabili


Due dotte analisi confermano quella frase di "vendere a maggio ed andarsene via" che divenne popolare anche in Italia negli anni 70-80 in quanto-scusate il ricordo-spesso citata nei miei articoli di allora,alloquando non era ancora assolutamente nota in Italia.

Sell in may! Ce lo ricorda JC Parets,presidente di una societa' finanziaria,che ha sfogliato lo Stock Trader Almanac pubblicato da Hirsch scoprendo che dal 1950 al 2009 acquistare all'inizio di ottobre e vendere a fine aprile avrebbe trasformato 10.000 dollari in oltre 527.000 dollari mentre acquistare a fine aprile e vendere a fine ottobre avrebbe procurato una perdita di 474 dollari. Una statistica sconvolgente che si ferma al 2009. Ovviamente non ha funzionato in qualche anno,ma il risultato totale è importantissimo. Per uno laureatosi in statistica non va dimenticata. Sara' ben piu' difficile guadagnare nei prossimi sei mesi dopo la cornucopia di guadagni azionari o obbligazionari fino ad ora avvenuti.

Questa statistica è confermata da uno stimatissimo,bravissimo analista che ho l'onore di conoscere e con cui abbiamo anche tenuto alcune conferenze in borsa: Francesco Caruso.
Caruso ha scritto sul suo apprezzatissimo blog il 12 maggio un articolo dal titolo" Le tre ragioni del topo "che conferma platealmente la mia vecchia tesi ultratrentennale di vendere a maggio e i dati dell'almanacco Stock Trader.

In questo caso l'analisi abbraccia un periodo piu' recente,dal 1999 al 2015.Mostra che il capitale d'inizio di 100 è divenuto 303 sul FTSE MIB mentre nell'altro semestre il risultato è molto deludente.
Analoga osservazione analizzando Eurostoxx 50,salito da 100 a 358.come segnalato sempre da Francesco Caruso.

Il lombardreport ha gia' venduto a fine aprile la maggior parte dei (pochi) titoli azionari posseduti,spesso con lucrose plusvalenza (W BI-ON triplicati etc),Rimangono poche societa' come Autostrade Meridionali e un pugno di azioni di Class, Cia, Retelit,Dea Capital,,Tamburi etc da mantenersi per poter frequentare le assemblee.
Manteniamo invece – e qui il sell in may non ci tocca- le obbligazioni Alerion 6% ( che sono quasi salite a 107!,+ 7% in meno di 4 mesi oltre al rendimento,del 6%), Intek 5%,BIM 1,5% che saranno rimborsate tra poche settimane, e le azioni Ansaldo STS e WDF utilizzate come p/t ad alto rendimento.
Il problema nascera' quando BIM rimborsera' i bond….dove investiremo ? ma ci porremo questa scelta tra due mesi.

Inoltre ricordate sempre che una piccola parte dell'utile fatto in questo quadrimestre per me dovrebbe essere messo in qualche monetina d'oro( o azioni argentifere come silver weathon).L'abbiamo scritto e riscritto da parecchie settimane. Troppo sconforto sull'oro, e sull'argento unici investimenti crollati del 40%(oro) e 70% (argento) dai massimi. Una pacchia per il contrarian che ha abbandonato il mercato dei preziosi nel 2011 dopo averlo cavalcato dal 1999. Piano,piano qualche piccolo acquisto è per me consigliabile utilizzando una piccola parte degli utili fatti vendendo sui massimi. lo scorso mese. E qui comperiamo sui minimi! Per l'argento è poi una cosa incredibile vedere un -70%dal massimo di 49 $/oz a 16$ circa…..prudono le mani per volere acquistare. Ma al solito deve essere il mercato a dirci quando entrare con quantitativi superando le note resistenze,che sembrano durissime. Ma iniziamo a monitorarle fin d'ora.
Ma non operero' per una decina di giorni perché applico pedissequamente la frase " sell in may and go (far east) away."

PS un regalino imprevisto per chi possiede ancora le azioni Vianini Lavori,uno dei pochi titoli seguiti in primavera dal lombardreport.com: leggiamo stamane sui giornali di una OPA con premio del 24% sul titolo.. Una piacevole sorpresa!

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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