L'unico titolo azionario presente con una seria posizione nel portafoglio a scarso rischio del Lombardreport.com è, da oltre un paio di mesi Parmalat. Prezzo di carico a 2,34 € circa, l'azione è stata acquistata dopo la pubblicazione di un paio di articoli sul Lombardreport che ne giustificava l'acquisto, acquisto fatto anche da chi scrive !
L'azione è stata inchiodata su tali livelli per molti mesi. Una incredibile compressione di volatilita' che ricorda immediatamente quanto successo a La Doria tre anni fa quando non riusciva a smuoversi da una quotazione inferiore ai tre euro. In seguito, dopo averci sfibrato per un anno, si era quintuplicata ed anche il successivo crac che l'ha recentemente dimezzata rappresenta una quotazione tripla rispetto a tali anni. Da quel tempo la compressione di volatilita' mi affascina.
Da alcuni giorni il rastrellamento del titolo Parmalat si è intensificato. Prima Lactalis rastrellava con costanza attorno a 2,34-2,35 euro (comunicandolo mensilmente alla Consob) ed era giunta a possedere l' 87,7% circa del capitale con acquisti metodici (cfr. i nostri articoli sull'argomento nella sezione "archivio").
Da un paio di settimane, mentre l'indice crollava, Parmalat è invece salita con una bella prova di forza. Non sappiamo ovviamente se si sono inserite nuovi mani forti che rastrellano e che puntano all'OPA che scattera' dopo il superamento del 90% o se è la stessa Lactalis che ha intensificato gli acquisti.
Oggi nuovo record annuale a 2,47 euro. E sono passate di mano oltre 600.000 azioni, ma quello che mi ha sorpreso è stata la presenza di un denaro (un solo acquirente) di 818.770 azioni a 2,4620 € nell'asta di chiusura che non è stato soddisfatto in tale asta neppure per una azione (Parmalat ha chiuso a 2,468 €).
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
