L'effetto Rumianca di fine anno colpisce ancora dopo quasi 50 anni: boom oggi dei titolini


Molti saranno partiti e non avranno potuto seguire il mercato nell'ultimo giorno dell'anno. Per gli amanti della borsa questa è una mossa infelice. Infatti se guardate alle azioni che sono salite (almeno) del 10% ne troverete oltre una dozzina. E tra quelle a " minore" crescita, con rialzi tra il 5% ed il 10% in una seduta anonima, anche un paio di titoli sui quali avevamo puntato (Prelios e Banzai) per aumentare la nostra  soddisfazione in questo straordinario dicembre.

I vecchi (anzi vecchissimi) frequentatori di Piazza degli Affari lo chiamano "effetto Rumianca". Alla fine degli anni '60/inizio anni '70 (scusate la vaghezza ma la memoria alla mia eta' vacilla talora) dicembre era un mese sacro. Si comperavano le azioni Rumianca a 950/960 lire. Il 31 dicembre l'azione "doveva" segnare quota 1000 lire. Chi scrive, proprio allora all'inizio della sua attivita' azionaria, ha sfruttato per due anni la situazione, poi purtroppo la Rumianca è fallita !! Le azioni erano a garanzia di prestiti e venivano indubbiamente valutate, come garanzia, al 31 dicembre.

Venti anni dopo, nell'anno in cui partecipai alle gestione del fondo Venture Time (circa 1993/94) in cui il fondo fu il migliore azionario italiano, scoprii che niente era cambiato: nell'ultima seduta alcuni colleghi (non tutti!) di altri fondi, facilitati dalla scarsita' di trattative, davano un colpetto all'insu' ai titoli posseduti comprandone sul mercato modiche quantita' al meglio. E così la quota dei loro fondi a fine anno risultava piu' alta.....

La psiche umana non deve essere cambiata se oggi, in una giornata piatta con scarsissimi volumi, molte azioni sono improvvisamente salite. Naturalmente per la maggior parte di questi valori le ragioni sono totalmente diverse: comunicati rialzisti ne giustificano il ritorno di interesse ma per alcuni valori .....a pensar male (non) si fa peccato.

Alcuni colleghi che conosco avevano disseminato il tabellone odierno di ordini di vendita di titoli a scarsa capitalizzazione a livelli elevati, hanno venduto una parte di tali titoli piu' del previsto a tali prezzi, vedremo da gennaio se la mossa è stata azzeccata.

Ma chi ci segue ricordi l'effetto Rumianca per la fine del 2017..... Il desiderio (o la necessita') di chiudere l'anno con una elevata valutazione fa felice tutti. L'animo umano non muta!

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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