High yield italiani al 10% con bond di società quotate.


Sul mercato italiano sono trattate due obbligazioni emesse da società QUOTATE (una su MTA e l'altra su AIM) che offrono rendimenti molto elevati, attorno al 10% ed a breve/medio termine.

Prima di proseguire ricordo che questi bond, sui quali a suo tempo ci siamo già espressi, sono stati emessi da società scarsamente note al largo pubblico. I rating non sono ovviamente esaltanti, non esprimiamo alcun giudizio ma gestori alla ricerca di alte prestazioni obbligazionarie possono approfondire queste due proposte presenti sul mercato e, se interessati, passare ordini in borsa anche per i privati la cosa è possibile ma per Tesmec si richiedono ordini di 100.000 euro e per Enertronica di 5400 euro o multipli.

- TESMEC 6% 10/4/21 IT0005012247.

L'obbligazione non prevede il rimborso anticipato su richiesta della società e la quotazione è stata tra 100 e 101.50 fino a 15 giorni fa poi, proprio in concomitanza con le dichiarazioni fatte dal vertice di un miglioramento della terza trimestrale con conti in netto miglioramento ed ebitda al 14%, è avvenuta una cosa strana con azioni in strappo rialzista ed obbligazioni in notevole calo. Una assurdità !! L'azione su queste dichiarazioni ufficiali è infatti volata da 0,48 euro a 0,55 € mentre l'obbligazione ha visto l'affacciarsi di venditori scatenati con pochi pezzi che l'hanno fatta precipitare sotto quota 90. Mentre scriviamo è sospesa, in attesa dell'asta finale, e il prezzo potrebbe toccare 88. Sul book, dopo due proposte quasi "al peggio" la terza proposta è ad oltre 100 a conferma che sembra quasi trattarsi di vendite coattive.

Tesmec ha inoltre previsto per gli obbligazionisti un maggior rendimento (dal 6% al 7%) nel caso di risultati negativi e l'obbligazionista potrebbe apprezzare questa clausola per ora mai applicata.

Ripetiamo che il prestito è piccolo (15 milioni €) e quindi chi acquista deve considerare la possibilità di andare al rimborso "accontentandosi" del rendimento del 10% (escluso problemi societari). Ma in Italia i gestori interessati ai mini-bond sono molti e qualcuno, prese naturalmente e tassativamente doverose informazioni sulla  solidità della società, potrebbe considerare di accettare un investimento al 10% per 4 anni.

- ENERTRONICA 5% IT0005204539  1/8/18

Qui siamo ad una scadenza di 10 mesi. Il bond, molto piccolo, è stato trattato tra i valori di 92 e 99 confermando una certa ritrosia agli acquisti, la semestrale ufficiale si è chiusa con utile salito da 600.000 a 1.500.000 euro, anche se fatturato e debiti sono anch'essi cresciuti, ma un rendimento che in talune sedute supera il 10% merita almeno un pensierino, poi analizzate il bilancio e vedete le prospettive..

Noi non esprimiamo giudizi su questi due illiquidi bond ma ne segnaliamo l'esistenza per chi voglia vincolare il suo investimento  fino alla scadenza del titolo obbligazionario. Chi non risica non rosica.... Se poi questo dovesse salire prima....tanto meglio !!

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)