Sant'Ambrogio spinge il rally di Natale.


Settimana chiusa in bellezza a Piazza Affari, con l’indice FTSEMib a 23.183 +0,93%. Questo vale per tutte le principali borse del vecchio continente, con le migliori Londra (a 1,43% con il FTSE100) e Parigi (a +1,21% con il CAC40), e Francoforte che chiude appena sotto Milano con un + 0,86% con il DAX30.

Per l’ennesima volta i dati macro-americani, con le affermazioni del Consigliere Economico di Trump, danno la spinta propulsiva alla chiusura dei listini in Europa.

Al rialzo della Borsa USA e di quelle europee contribuiscono due fattori. Da un lato troviamo i dati sugli occupati americani non agricoli, cresciuti più delle previsioni degli analisti; dall’altro lato l’anticipazione della fiducia dei consumatori, elaborata dall’Università del Michigan, fiducia che si è rivelata essere al di sopra del consenso ipotizzato dagli economisti.

Larry Kudlow, come Consigliere Economico, ha parlato oggi di un imminente accordo con la Cina sui dazi. Con queste premesse chissà che non si possa partire per il tanto atteso “Rally di fine anno”.

Sono anche oggi titoli dell’AIM a occupare primi tre posti del giorno. Con un +22,83% troviamo l’azione TRAWELL CO, a 39 Eur. per azione, che ho occasione di citare per la prima volta nei miei articoli. La società è attiva nei servizi di protezione e tracciamento dei bagagli per passeggeri aeroportuali e venne quotata nel settembre 2013 con il nome di SAFE BAG. Graficamente il titolo, dopo aver toccato i minimi nel 2016 a 12,43 Eur, vede il suo prezzo arrivare sui massimi storici nel 2017 a 147,27. Da allora un periodo di consolidamento al ribasso fino ai minimi di ieri di 31,21, da cui parte questo rialzo. Le prossime resistenze importanti saranno prima i 40 Eur, a cui è molto vicina: questo le permetterebbe di rompere il valore e portarsi subito a ridosso dei 49/50 Eur.

A seguire, un’azione che da inizio novembre è protagonista di grossi rialzi. Si parla di INNOVATEC +20,39% a 0,124, che con questo ulteriore tassello può vantare di aver incrementato il suo valore di circa il 340% dal 4 novembre. La confermata rottura di 0,10 la porta su valori da tempo inesplorati. Nel settembre 2016 il titolo, per effetto di un aumento di capitale molto consistente, si vede diluire il prezzo per azione che quotava 0,33 prima dell’operazione.

Al terzo posto è CASTA DIVA GROUP (+14,64% a 0,642), che beneficia per il terzo giorno della commessa vinta (come riportato nell’articolo di ieri). Con oggi supera le prime resistenze di area 0,60/62 preparandosi per il prossimo ostacolo a quota 0,80.

La prima settimana di dicembre si conclude con tutti i titoli del portafoglio in area negativa ad eccezione di Ferrari, che chiude invariata. La peggiore del giorno è FIERA MILANO, con una variazione in flessione del -0,56% a 5,330. 

Buon Sant'Ambrogio a tutti, a lunedì.

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