Anche Uber delude, parte a 42 $ e poi scende sotto


Mentre Lyft crolla addirittura a 50 Usd, la nuova Ipo della leader della “sharing economy” non riesce nelle prime battute – come sempre in ritardo – a tenere la quotazione del collocamento. Una vera delusione!

Hot markets

Uber, quella che è stata definita la Amazon dei trasporti, non ha certo scelto il momento migliore per esordire in Borsa. In una settimana ad alta volatilità l’Ipo più attesa dell’anno ha registrato le prime contrattazioni sul secondario, rispetto ai 45 $ del collocamento da 180 milioni di azioni, come sempre gestito dal clan delle big bancarie Usa in qualità di bookrunner, partendo nei tempi attesi per le Ipo (fra 90 e 150 minuti in ritardo rispetto al suono della campanella): quotazione d’avvio degli scambi a 42 $ e successivo leggero recupero verso i 43, in un quadro però di tendenziale debolezza. Dopo circa 15 minuti di contrattazioni è tornata infatti sotto i 42 $.

Da notare che probabilmente la scelta del collocarsi sulla parte bassa della forchetta è stata voluta per evitare di ripetere la negativa esperienza del debutto di Lyft. Ciò fa sì che occorra attendere una stabilizzazione delle quotazioni per Uber, con indicazioni di almeno alcune sedute, se non settimane, per capire le dinamiche di breve-medio termine.

Cosa sta valutando intanto il mercato in relazione a questa società.

Punti forti

Punti deboli

● Un modello di business dalle grandi potenzialità di crescita anche in altri settori

● Gli investitori già presenti nella società sono imprenditori specializzati in nuove tecnologie e fondi molto aggressivi, interessati a monetizzare il più possibile quanto già impegnato in Uber

● Fortissime prospettive di crescita in un contesto però di forte concorrenza

● Il bilancio 2018 ha chiuso con una perdita operativa di 1,8 miliardi di $

● Il passivo già accumulato dal 2016 al 2018 assomma a quasi 10 miliardi di $

● Molti oppositori al principio della “share economy” ne chiedono una limitazione operativa soprattutto nel settore della concorrenza ai classici taxi

● Le difficoltà fin qui incontrate dalla concorrente Lyft, soprattutto in Borsa

Vediamo nel frattempo cosa sta succedendo a Lyft, precedente Ipo nello stesso settore.

Quotazione odierna (ore 17.30 Italia)

Crollo sui 50/50,5 Usd – poi 52 Usd

Ultima quotazione venerdì

55,2 Usd

Prezzo di primo collocamento

72 Usd

Quotazione più alta da collocamento

88,6 Usd (29/3/2019)

Quotazione più bassa da collocamento

52,8 Usd (8/5/2019)

Capitalizzazione

14,5 miliardi $