Arriva su Borsa Italiana un clone di Ubs riferito all’Esg dei listini della piazza asiatica. Per ora è disponibile senza copertura del cambio sul dollaro ma esiste anche la versione hedged.
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Esg (acronimo composto da tre parole: Enviromental, social and governance) a tutti i costi e su tutti i mercati. Dopo l’ondata di Etf e di fondi dedicati a quelli occidentali ora si parte con gli emergenti. Nei giorni scorsi Ubs ha avviato la quotazione su Borsa Italiana di Msci China Esg Universal 5% Issuer Capped, che punta all’azionario sostenibile cinese. Il nuovo strumento, disponibile con e senza la copertura dal rischio di cambio sul dollaro (il primo però non è ancora disponibile su Borsa Italiana), comprende titoli di società a grande e media capitalizzazione delle piazze del Paese asiatico.
L’indice replicato, che grazie al cap del 5% come limite al peso massimo di ciascun sottostante, consente un approccio molto diversificato, mira a offrire esposizione a quelle aziende che dimostrano sia un solido profilo Esg che una tendenza positiva al miglioramento di tale profilo.
Nella definizione dell’universo di investimento vengono applicate esclusioni minime rispetto all’indice benchmark Msci China Index. Alla fine di giugno l’Msci China Esg Universal 5% Issuer Capped Index (USD) era composto da 458 titoli, contro i 491 di quello tradizionale.
Questa la sua scheda identificativa.
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Denominazione |
Ubs Msci China Esg Univ. Etf Usd D |
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Isin |
LU1953188833 |
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Valuta negoziazione |
Eur |
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Valuta denominazione |
Usd |
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Ter |
0,65% |
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Nav ieri |
9,8615 Usd |
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Distribuzione dividendi |
Sì |
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Periodicità dividendi |
Semestrale |
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Scambi |
Ancora iniziali – Spread del market maker 0,62% |
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Operatività migliore |
Con Pac su base mensile |
