Lo stocastico orizzontale mostra il comportamento storico di un fondo rispetto agli altri asset dello stesso comparto e offre una vera e propria pagella del gestore. Il Nav include ogni cosa e non mente.


Tratterò per due appuntamenti alcuni fondi della categoria Azionari Globali Large Medium Cap in euro che mi sono stati segnalati dallo stocastico orizzontale.

Il comparto azionario globale

L’indice Msci World in euro vanta una fase rialzista dal 2009 all’inizio di questo anno quando ha momentaneamente abbandonato il trend in essere dovendo fare i conti con la pandemia Codid-19 tuttora in essere.

Tuttavia, l’indice è riuscito due mesi fa a riportarsi all’interno della sua tendenza ascendente, mentre ora cerca riprendere la sua corsa verso l’alto.

Lo scenario puramente tecnico non è privo d’insidie.

Il fondo e lo stocastico orizzontale

In effetti, il fondo Morgan Stanley Investment Funds - Global Brands Fund A (EUR) - Isin LU0119620416, stile Growth, è uno dei fondi che si sono comportati meglio secondo il mio stocastico orizzontale in quanto si è mantenuto per oltre il 58% del periodo preso in considerazione (dal 2007 ai giorni nostri) al di sopra di 70 e 44% del periodo oltre 90. Ha trascorso soltanto il 17% del tempo sotto 30.

Inoltre, osserviamo dal grafico un movimento ciclico che vale la pena di cercare di sfruttare. Pertanto, il prossimo ritorno al di sopra di 30 da parte dell’oscillatore potrebbe precedere una fase di sovra performance del fondo rispetto agli altri asset del paniere.

Attualmente si è allontanato dai massimi, ma è ancora in una zona del tutto invidiabile.

Ricordo per coloro interessati al calcolo dello stocastico orizzontale da me ideato secoli fa, e già, il numero speciale del Lombard report dell’11 novembre 2019 disponibile di seguito: https://tradinglibrarymultimedia.it/sfogliabili/LombardReport/n_34/#p=1

Il fondo e l’analisi tecnica

Il composite (rapporto tra l’indice e il fondo) mostra dal 2004 una tendenza di medio/lungo periodo lineare e nettamente a favore del fondo. Vedi il riquadro in alto a sinistra.

In effetti, il fondo non può chiaramente impedire quello che chiamo fasi di “relativa debolezza”, ma queste durano solo qualche mese e poi la bravura del gestore fa la differenza.

Quando ero piccolo di diceva spesso: “anche i grandi campioni hanno momenti di debolezza”.

Se mi soffermo unicamente sul nav, osservo “ovviamente” una fase ascendente in essere dal 2009 e una fase di accelerazione rialzista che ha accompagnato il 2019.

Il fondo è tuttavia riuscito a mantenersi all’interno della sua tendenza primaria durante il momento peggiore della crisi, mentre ora ha già recuperato molta strada e tenta di mantenersi al di sopra del supporto di breve periodo a 137/5.

Nel riquadro in basso a destro il mio Efficiency Index che evidenzia l’attuale fase ascendente.

In conclusione abbiamo un fondo che:

  • - vanta una lunga permanenza dello stocastico orizzontale al di sopra di 70 e che è quasi sempre tra gli asset più performanti del paniere,

    - dal 2004 ha un composite decisamente favorevole rispetto all’indice Msci World in euro e
     
  • - si è mantenuto all’interno del canale ascendente in essere dal 2009 anche durante il momento peggiore della Covid-19, mentre recupera.
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Difficile ipotizzare l’uscita da un fondo del genere e si desidera rimanere nel comparto di riferimento.

Eventuali cedimenti rappresenteranno pertanto opportunità d’ingresso.

I primi 2 supporti, oltre al vicinissimo 135, sono a 130 e 120.

Don’t forget: l’obiettivo principale è sempre quello di preservare il capitale investito.

Cordialmente

Giovanni Maiani