Piano Bar : Focus Commodity e domande lettori


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci

Piano Bar di Virginio Frigieri                                                16/08/2022

Questa sera analizziamo il cotone su cui il nostro modello di breve è stato smentito dal movimento dei prezzi degli ultimi due giorni e rispondiamo alla domanda di un lettore sul platino che può interessare anche altri lettori.

COTONE:

Ci eravamo lasciati venerdi con questo grafico dove davamo per conclusa un’onda quarta e ci preparavamo ad entrare short sull’onda [5].

Ma il mercato, come sappiamo, alla fine va dove gli pare e questo a volte cozza con le nostre previsioni. L’azione dei prezzi degli ultimi due giorni contrasta decisamente con il modello di onda quarta ipotizzato  come vediamo di seguito.

Come si procede in questi casi? Innanzi tutto va capito se il nuovo andamento invalida tutto il modello di lungo periodo o solo l’ultima parte poi va corretta l’etichettatura trovando scenari coerenti con il nuovo andamento.

Riprendiamo allora il modello generale del cotone partendo dal grafico trimestrale:

Da questo primo grafico vediamo che il triangolone che ipotizziamo per l’onda [IV] di gran super ciclo sta ancora in piedi benissimo. Per cui passiamo sul grafico mensile per ingrandire un po il nostro triangolo.

Ancora una volta non c’è nulla di compromesso, per cui passiamo al grafico weekly per ingrandire l’ultima parte del triangolo.

Siamo ancora nel pieno rispetto delle regole delle onde di Elliott. A questo punto l’errore deve riguardare solamente la parte più recente del grafico. La soluzione più semplice è di chiudere l’onda a di grado cycle sul minimo del 15 luglio.

Chiudendo l’onda a sul minimo di luglio e passando sul grafico daily del future di Dicembre possiamo tracciare questo scenario:

Un’altra lettura che ad oggi mi pare tuttavia meno probabile è che in realtà anche la chiusura di onda (d) di super ciclo sia stata chiusa prematuramente come vediamo nel prossimo grafico:

Quale che sia la soluzione a questo punto annulliamo l’intento di entrare short sul cotone e cerchiamo di andare long sull’onda [C] di grado primario.

Le domande dei lettori

Chiuso il discorso sul Cotone, passiamo alla richiesta di chiarimenti sul Platino di un lettore; chirimenti che potrebbero interessare altri lettori per cui lo trattiamo qua.

Scrive il nostro lettore:

Buongiorno

Anzitutto auguro a tutti voi un buon ferragosto

Vi disturbo per capire le vostre recenti segnalazioni che a volte mi sembrano cambiare rotta senza una vostra spiegazione e lasciando noi abbonati un po’ spiazzati.

Ad esempio il platino che ha avuto nelle ultime vostre tre segnalazioni queste visioni:

31/7

Platino:

Sempre ribassista il quadro tecnico del platino che dovrebbe concludere l’onda 3 intorno ai 680-690$.

7/8

Platino:

Sul platino esaurito il rimbalzo contro-trend i prezzi dovrebbero riprendere a scendere. Da seguire.

14/8

Platino:

Il platino resta ancora rialzista nel breve termine perché deve completare l’onda 4  dell’ending diagonale visibile nel grafico , ma dopo deve scendere ulteriormente a nuovi minimi per terminare il modello. Solo dopo l’onda [C] di a potrà dispiegare il rialzo del platino. Da seguire.

Certo di vostra considerazione, con l’occasione porgo cordiali saluti

Rispondo non prima di una doverosa premessa alla luce anche di quello che è successo sul cotone:

L’analisi delle Onde di Elliott si basa su una serie di modelli di impulso e di correzione che ovviamente nessuno può determinare a priori in maniera esatta (altrimenti saremmo tutti miliardari). Pertanto l’analista delle onde di Elliott rispettando le regole e le linee guida, si trova a dover individuare e scegliere il modello che in quel momento in base all’andamento dei prezzi e alla sua esperienza ritiene rispecchiare lo scenario più probabile e quando questo non è possibile perchè ci si trova di fronte a due scenari ugualmente possibili, l’analista etichetta il modello in base a quello che ritiene lo scenario leggermente più probabile e poi sotto al grafico evidenzia il conteggio alternativo che serve per mettere in allerta il lettore… della serie vedi che qua non siamo sicuri che il conteggio proposto sia altamente probabile… per cui tieni conto  anche dello scenario alternativo. In qualche caso si arriva addirittura a pubblicare due grafici separati.

Una volta scelto lo scenario più probabile, succede poi che il mercato giri da un’altra parte (vedi cotone) per cui lo sviluppo che si era immaginato si rivela sbagliato e bisogna correre ai ripari. A volte l’errore riguarda solo il trend di breve ma non intacca il trend primario, altre volte capita che tutto l’impianto  venga invalidato. Quindi l’analisi delle onde di Elliott richiede una costante verifica delle ipotesi fatte in precedenze e delle conseguenti etichettature e, di fronte ad un modello invalidato, l’analista deve avere l’onestà intellettuale di ammettere l’errore e correggere i conteggi e/o i modelli ipotizzati. Questo che potrebbe sembrare un difetto del metodo è in realtà uno dei maggiori punti di forza del metodo, perchè se ci pensate, non c’è nessuno strumento o indicatore dell’analisi tecnica tradizionale che ti consente di capire quando stai sbagliando e ti fornisca le regole e le indicazioni per correggere il tiro.

Per venire alla domanda specifica del lettore sul platino dobbiamo partire anche qua  dallo sviluppo del trend di lungo termine. Il platino realizza il suo massimo storico all’inizio di marzo del 2008.

Quel massimo viene assunto come massimo dell’onda [III] di gran super ciclo. (vedere grafico sottostante). Seguendo quello che accade dopo fino al minimo di onda (a) di super ciclo, il modello di sviluppo che ritengo più probabile per l’onda [IV] di gran super ciclo ad oggi è un FLAT che  nel tempo potrebbe trasformarsi al limite in un triangolo ma mai in un ZIGZAG. Perché MAI  in un zigzag??  Perché l’onda (a) di superciclo ha già fatto un ritracciamento micidiale portando il platino sotto i 600$ e dal momento che nei zigzag spesso e volentieri le onde A e C si equivalgono se l’onda (c) di super ciclo producesse un movimento così ampio, anche se l’onda B ritracciasse il canonico 50% le quotazioni del platino finirebbero a zero o sotto zero. Anche di fronte ad una (c) troncata al 61,8% dell’onda (a) saremmo comunque su prezzi ridicoli  Eliminata dunque la possibilità di un zigzag le uniche famiglie di modelli correttivi che restano a disposizione sono i Flat e i Triangoli. Nel caso di Flat i prezzi del Platino al termine di onda [IV] di gran super ciclo si troverebbero di poco, sotto il minimo di onda (a) , mentre nel caso di un triangolo l’onda [IV] potrebbe terminare nei dintorni di quota 1100$.  Sotto ho messo entrambe le ipotesi. Poi ovviamente questi sono modelli che richiederanno anni per completarsi quindi ignorate l’asse dei tempi.

Adesso dopo aver focalizzato il quadro macro, passiamo  ad esaminare quello che accade dopo il minimo della (a) di super ciclo e notiamo, sempre sui grafici weekly di cui sopra, che dal minimo di onda (a) al massimo di febbraio 2021 si sviluppa un 5 onde rialzista (che sia [A] di grado primario o a di ciclo per ora poco importa. L’importante è che il calo che inizia a febbraio del 2021 è sicuramente inquadrabile in un onda B (anche qua poco importa che sia [B] di grado intermedio o b di ciclo).

Nelle caratteristiche delle onde B troviamo scritto sulla bibbia:

Onde B – Le onde B sono bugiarde. Esse sono succhiatrici, bull trap, paradiso degli speculatori , eccedenze di spezzature o espressione di compiacenza istituzionale (o entrambe). Esse spesso coinvolgono la focalizzazione su una lista ristretta di titoli, epsso sono “non confermate” da altri indici (sulla bibbia al capitolo 7 c’è un ampia discussione sulla Teoria di Dow). Raramente si dimostrano tecnicamente forti e sono sempre virtualmente destinate a completare ritracciamenti dell’onda C. Se un analista può  facilmente dire a sé stesso, “c’è qualcosa di sbagliato in questo mercato”… allora ci sono buone probabilità che si tratti di un’onda B.

Ora sotto vediamo come si sviluppa il seguito da febbraio 2021 a dicembre del 2021

Fino a qua non ci sono segnali che il conteggio possa essere sbagliato. Si vede chiaramente un ABC con relative subonde che non contravviene a nessuna regola.

Stante così le cose quello che segue l’onda [B] si può inquadrare come un 1-2 in formazione della successiva onda [C].

Ma un bel giorno (15/12/2021) accade che la presunta origine di onda (1) viene violata al ribasso per cui quella che segue la presunta onda (1) NON PUO’ essere un’onda (2) e il modello fino a lì ipotizzato risulta dunque INVALIDATO  come vediamo qua sotto.

A questo punto diventa obbligatorio abbandonare il modello ABC classico e passare a un WXY (due zigzag) intervallati da un tre onde qualsiasi che è esattamente il grafico del 31 luglio segnalato dal lettore, dove commento giustamente: “sempre ribassista il quadro tecnico del platino che dovrebbe concludere l’onda 3 intorno ai 680-690$.”

L’impianto regge ancora il 7 Agosto dove la situazione era questa:

Ma nell’ultima settimana il platino strappa ancora più su con una pendenza che non è tipica delle correzioni delle terze onde e sostenere il 5onde classico diventa più complicato, per cui senza spostare il target finale che resta un target ribassista, modifico il modo con cui presumibilmente raggiungerà quel target passando da un modello a 5 onde classico ad un ending diagonal che riporto qua sotto.

Se questo modello sarà confermato, prima di scendere al target indicato per l’onda 5 di (C) si deve concludere l’onda 4 con un tre onde al rialzo come  vuole l’ending-diagonal che prevede 5 onde di 3 movimenti l’uno. (una breve correzione per l’onda [b]poi su con la [c].

Quindi come commento nell’ultimo report prima di concludere al ribasso l’onda [B] di grado primario avremo un ulteriore rialzo preceduto da una breve correzione.

Sul grafico weekly di questa settimana si vede ancora la stesura precedente quando consideravo chiusa l’onda [B]  di grado primario e si pensava di essere all’inizio della [C]. Volendo essere precisi fino in fondo quel grafico ad oggi va visto così:

Poi come sempre il mercato andrà dove vuole andare, e magari il modello cambierà ancora, ma questo è il duro lavoro di considerazioni e analisi che vanno fatte se si abbraccia la teoria delle onde di Elliott e naturalmente se su ogni report per ogni strumento io dovessi ripetere tutto lo spiegone che ho fatto qua non mi basterebbe l’intero week-end per cui invito chi vuole seguire le mie rubriche dove si usa a piene mani questo approccio a studiare le onde di Elliott, ad acquistare il corso e il libro bibbia e ad applicarsi in modo da riuscire a cogliere i necessari cambiamenti di rotta che accadono da un report all’altro capendone i motivi senza bisogno di chilomatriche spiegazioni.  

alla prossima.