S&P Future Perpetual grafico daily
Il mercato si è pronunciato in maniera inequivocabile " Ribasso". La rottura del doppio minimi di settembre /ottobre, 1396/1403 ha formalizzato quella che era l'ipotesi più accreditata da un punto di vista dell'analisi ciclica ( leggi report precedete). La proiezione tempo prezzo ci porta a considerare l'area 1350/330 il target ideale raggiungibile in un paio di settimane. In condizioni di maggiore pressione di vendita, l'estensione ribassista andrà ad interesserà l'area 1300/1280, ultimo supporto a difesa del minimo di 1266 dello scorso giugno da dove è partita l'ultima gamba rialzista
Vediamo i livelli da monitorare per la prossime sedute a supporto della nostra analisi: 1373/70 di INDEX, la rottura darà continuità al ribasso verso 1330/300. Il superamento di 1400/405 daily close favorirà la formazione di un rimbalzo a 1425/30. Sopra 1435 daily close segnale rialzista.
Formalizzata l'inversione di breve cominciamo a spostare la nostra visione del mercato sui trend di grado maggiore, sulla tendenza di medio e di lungo. Parlare di ribassi, di crolli quando il trend primario è rialzista fare previsioni in opposta direzione è molto difficile.
S&P Future Perpetual grafico weekly
Osservando la posizione ciclica secondo il modello in figura appare evidente che il ribasso in formazione ( vedi grafico daily ) potrebbe incidere in misura significativa determinando l'inversione di medio periodo sotto 1265, e una correzione di grado maggiore sul trend di lungo. La posizione ciclica ( l'ultimo ciclo annuale) , partita dal minimo di onda quattro è sul secondo ciclo semestrale del terzo annuale partito dal minimo del 2009 non appare favorevole al rialzo. Il rientro sotto 1350 (vedi modello rosso sopra) formalizzerà il Top di onda cinque sui massimi di settembre e aprirà una fase di ribasso che ha come obiettivo il ritorno sul minimo di onda 4 inferiore a 1270/65 tra novembre e dicembre primo target ribassista.
